Giuseppe Asclepi

Giuseppe Maria Asclepi (1706 – 1776), astronomo e matematico italiano.

Lettera sopra l'oriuolo ultramontano, 1750

Lettera sopra l'oriuolo ultramontano

Incipit

Di quanta consolazione mi è stato l'onore de' vostri caratteri, altrettanto dispiacere mi ha arrecato il vedervi caduto in un errore, atteso il vostro ingegno e i vostri studj passati, per Voi troppo vergognoso. Avete dunque sostenuto in una scelta adunanza di Cavalieri, che l'Oriuolo Oltramontano dell'Italiano è meno regolato, e che un Oriuolo a Mostra, per quanto sia perfetto ed eguale nel suo moto, se di tempo in tempo non si corregge, in questo nuovo modo di contar l'ore da pochi giorni introdotto nella Toscana, dall'Inverno alla State farà uno sbaglio di sopra tre ore. Non m'aspettavo da Voi decisione sì lontana dal vero: il sapere, che tutti gli Astronomi, usi di cercare nello loro operazioni la maggior possibile regolarità, contan l'ore dal Mezzodì, dovea rendervi più cauto nel precipitar la sentenza.

Citazioni

• Ne' vostri conti nulla può aver da correggere il più esatto Abbachista; un Oltramontano però si potrebbe servir de' medesimi, anzi di ogni vostra parola, per provar tutto l'opposto. Segni oggi, può egli dire, l'Oriolo a ruote l'Ore XII., quando è Mezzogiorno, ed in esso cadano le 19.; si ponga un altr'indice allo stesso perno del medesimo Oriolo, il quale segni le 19. Italiane, mentre il primo stà alle XII., e sia tale il moto dell'Oriolo, che il giorno seguente l'indice Oltramontano mostri le XII., quando appunto è Mezzogiorno. È chiaro, che, se il moto dell'Oriolo è sempre uniforme, segnerà sempre rettamente le XII.; poichè dalle XII. d'un giorno alle XII. dell'altro vi corre sempre l'istesso tempo, cioè a dire ore 24. (p. IV)
• Pongasi adunque il principio del Capricorno nella parte Occidentale dell'Orizzonte: l'arco del Coluro de' Solstizj, che si stende dal Capricorno all'altro Tropico, resta tutto sopra dell'Orizzonte, e tenendolo fisso allo stesso luogo si concepisca, che il Sole cominci i suoi giri, co' quali vada sempre accostandosi al Tropico della State. (p. VIII)

Bibliografia

• Giuseppe Asclepi, Lettera sopra l'oriuolo ultramontano, Bonetti, Siena, 1750.

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