Giorgio Pasquali

filologo classico italiano (1885-1952)

Giorgio Pasquali (1885 – 1952), filologo italiano.

  • Caratteristica del lavoro scientifico è lo scegliere. (da Filologia e storia)
  • Chi non ricorda, non vive. (da Filologia e storia, Le Monnier, Firenze, 1998)
  • Cultura significa spirito, e attributo essenziale dello spirito è la mobilità. (da Pagine stravaganti di un filologo, a cura di Carlo Ferdinando Russo, Editore Le Lettere, 1994)
  • I professori vanno mangiati in salsa piccante per essere digeriti, e chi li digerisce diventa un po' professore anche lui. (citato in Uccellacci e uccellini)
  • L'Iliade e l'Odissea [...] [sono] rimasti esemplari per tutta l'epopea occidentale sino ai tempi più recenti, sino al Goethe e al Pascoli. (da Rapsodia sul classico: contributi all'Enciclopedia italiana, a cura di Fritz Bornmann, Giovanni Pascucci e Sebastiano Timpanaro, Istituto della Enciclopedia italiana, 1986)
  • L'influsso di Omero non è nient'affatto limitato, almeno per quel che riguarda la poesia greca, all'epos eroico. (da Rapsodia sul classico)
  • La parola è come acqua di rivo che riunisce in sé i sapori della roccia dalla quale sgorga e dei terreni per i quali è passata. (da Arte allusiva, in Stravaganze quarte e supreme, Neri Pozza)

Altri progetti

modifica