Mastro Titta
Giovanni Battista Bugatti, detto Mastro Titta (1779 – 1869), e noto anche come il Boja di Roma, celebre esecutore di sentenze capitali dello Stato Pontificio.
Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere, poi, costretto a buttarsi alla macchia, grassato due frati.
Giunto a Foligno incominciai a conoscere le prime difficoltà del mestiere: non trovai alcuno che volesse vendermi il legname necessario per rizzare la forca e dovetti andar la notte a sfondare la porta d'un magazzino per provvedermelo. Ma non per questo mi scoraggiai e in quattr'ore di lavoro assiduo ebbi preparata la brava forca e le quattro scale che mi servivano.
Bibliografia
modifica- Mastro Titta, il boia di Roma: Memorie di un carnefice scritte da lui stesso, Prefazione di Bernardino Zapponi, Arcana Editrice, Roma, 1971.
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