Giacomo della Marca
presbitero italiano
San Giacomo della Marca, al secolo Domenico Gangala (1393 – 1476), sacerdote italiano appartenente all'Ordine dei frati minori osservanti.
Citazioni di Giacomo della Marca
modifica- Amo Te, mio Dio, che sei sempre pronto a perdonare tutti i miei peccati.[1]
- [Ultime parole] Gesù, Maria. Benedetta la Passione di Gesù.[2]
- [Agli eretici] Nella vostra Chiesa, la quale dicete esser voi medesimi, mai ce s'è trovato esser fatto miracolo alcuno salvo in contra de' Voi, in vostra detestazione, e confusione: taciamo de' tutti. Ma pure quando alcuno de' Voi la nostra justitia li fa bruciare, acciocchè se concorde l'odore della santità del corpo a quello dell'anima, le vostre carne, come carne molto putride, abominevolmente puzzano: siccome se vidde, e sentisse per certa experientia a Fabriano stando lì presente Messer lo Papa Niccolò V. ed essendoci bruciati lì certi eretici per tre dì loro intollerabile fetore occupò tutta la Cittade, intantochè stando io in lo Convento de S. Francesco, de longo da lo loco, ove erano stati arsi, per tre dì continui me abominò quella loro intollerabile puzza.[3]
Note
modifica- ↑ Citato in Frati Minori - Provincia Serafica di San Francesco d'Assisi, assisiofm.it, 22 febbraio 2015.
- ↑ Citato in Cristina Siccardi, San Giacomo della Marca, santiebeati.it, 7 dicembre 2013.
- ↑ Dal dialogo tra il cattolico e l'eretico; citato in Antonio Brandimarte, Piceno Annonario, ossia Gallia Senonia illustrata, Antonio Boulzaler, Roma, 1825, appendice, p. 198.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Giacomo della Marca
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giacomo della Marca
- Commons contiene immagini o altri file su Giacomo della Marca