Germania Est-Germania Ovest 1-0

Citazioni su Germania Est-Germania Ovest 1-0.

Da sinistra: i tedeschi dell'Ovest Beckenbauer e Vogts, e il tedesco dell'Est Hoffmann, durante l'incontro. Amburgo (Germania Ovest), 22 giugno 1974.

Citazioni

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  • Sparwasser accalappiò il pallone con la sua testa, se lo portò sui suoi piedi, corse di fronte al tenace Vogts e, lasciandosi persino Höttges dietro, lo piantò alle spalle di Maier in rete. (Günter Grass)

  Citazioni in ordine temporale.

  • Germania Est-Germania Ovest, evento più politico che calcistico. [...] Ero giovane, politicamente impegnato, e mi presentai ad Amburgo soprattutto per assistere a una sfida politica: da una parte la Repubblica Democratica Tedesca (DDR) sotto l'influenza dell'Unione Sovietica, dall'altra la Repubblica Federale di Germania sotto quella degli Stati Uniti. Ero anticomunista e quel gol fu un tentativo di convertirmi nonostante conoscessi fin troppo bene la crudele realtà di quel mezzo paese armato di rabbia che si affacciava dalla triste Berlino dell'Unter der Linden, il viale dei tigli che aveva smesso di profumare.
  • Un sorteggio beffardo aveva messo di fronte le due Germanie [...], e tuttavia, il calcio – non altro, non i blabla del pacifismo, le colombe o le aquile – era riuscito a far incontrare i fratelli separati. Da Berlino Est erano arrivati ottomila tedeschi scalcinati, prima, naturalmente, controllati dagli sbirri della Stasi, quasi tutti con famigliari rimasti a casa come ostaggi. Si chiamò Operazione Cuoio. Presentata dai media in termini tanto diversi: spirito aggressivo dei poveri, un titolo per tutti, "90 minuti di lotta di classe"; predica pacifista dei ricchi, il titolo più bello "Noi contro di noi". Il tutto storicizzato da un gol, uno solo. E da una domanda che contagiò entrambi i fronti: "DOV'ERI QUANDO LA GERMANIA EST SEGNÒ?"
  • Una volta tornati all'Est con una gloria immediatamente politicizzata dai comunisti, gli eroi di Amburgo ripresero a disputare il loro triste e povero campionato. Il solo a cui il gol cambiò la vita fu Jürgen Sparwasser che veniva spedito dal partito in ogni angolo del Blocco comunista a raccontare a studenti, operai, vecchi e bambini i dettagli della sua miracolosa impresa, ricavandone omaggi e privilegi di varia natura. Tanti soldi con i quali un bel giorno decise di scappare all'Ovest.
  • Il calcio era riuscito ad amalgamare i tedeschi dell'Est con i tedeschi dell'Ovest facendoli tutti tedeschi. Fu bello quel tentativo di disgelo. Il clima da stadio non era di guerra fredda. Il momento più bello di quel Mondiale.

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