Geremia da Valacchia

frate cappuccino e beato italiano (1556-1625)

Beato Geremia da Valacchia, al secolo Ion Kostist (1556 – 1625), frate cappuccino italiano di origine rumena.

Geremia da Valacchia

Citazioni di Geremia da Valacchia modifica

  • Ai poveri si deve dar sempre per limosina quello che piace e non quello che dispiace, dare il meglio delle cose.[1]
  • Dite il Pater noster perché questa è la miglior orazione che può fare un cristiano, ché l'ha insegnata Dio alli apostoli. Amiamo questo gran Dio che merita d'essere amato. Non l'offendiamo che è tanto buono, e così buono rimuneratore, poiché ha fatto tanto per noi. La carità accommoda ogni cosa.[1]
  • Fare la carità è più dell'estasi.[1]
  • Signore, ti ringrazio perché ho sempre servito e mai sono stato servito, sono stato sempre suddito e mai ho comandato![1]

Citazioni su Geremia da Valacchia modifica

  • Il Beato Geremia da Valacchia venendo dalla Romania in Italia, riallacciò nella sua vicenda storica Oriente e Occidente, lanciando un emblematico ponte tra i popoli e tra le Chiese cristiane. Sorgente inesauribile della sua vita interiore era la preghiera, che lo faceva crescere ogni giorno nell'amore per il Padre e per i fratelli. (Papa Giovanni Paolo II)
  • Rivolgendomi a voi Romeni nella vostra lingua, mi compiaccio che abbiate chiesto di mettere sul candelabro questa lampada ardente. Voi avete scoperto il suo messaggio e vi siete uniti intorno alla sua figura, che sintetizza ed esprime la vostra tradizione cristiana e le vostre aspirazioni. Nella vostra storia bimillenaria, pur ricca di tanti valori di fede, Geremia da Valacchia è il primo romeno che ascende ufficialmente agli onori degli altari. Egli che nella sua vita realizzò una sintesi armoniosa tra la Patria naturale e quella adottiva, contribuisca ora, proclamato "beato", a promuovere la pace tra le nazioni e l'unità dei cristiani, additandone col suo esempio la strada maestra: la carità operosa per i fratelli. (Papa Giovanni Paolo II)

Note modifica

  1. a b c d Citato in Geremia da Valacchia (1556-1625), fraticappuccini.it.

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