Gareth Jones

giornalista gallese

Gareth Richard Vaughan Jones (1905 – 1935), giornalista gallese.

  • [Sul Holodomor] È la terza volta che mi reco in Ucraina [...] ne conosco bene la lingua e la Storia. Ho visto con i miei occhi quello che sta accadendo, ho dormito nelle case dei contadini che stanno morendo di fame. La feroce censura alla quale siamo sottoposti come giornalisti non ci permette di dire la verità. La stampa è costretta ad usare dei termini che sottostimano la portata della carestia ucraina. Si può parlare di malnutrizione, di scarsità del cibo, ma niente di più.[1]
  • [Sul Holodomor] Ho camminato attraverso villaggi e kolchoz. Ovunque ho sentito lo stesso grido: «Non abbiamo pane, stiamo morendo».[2]
  • Se questo aereo cadesse la storia dell’europa cambierebbe. I passeggeri di questo volo sono una massa di dinamite umana. A pochi metri da me è seduto Adolf Hitler, cancelliere tedesco e leader del risveglio nazionalista più vulcanico che il mondo abbia mai conosciuto. Mi chiedo come abbia fatto quest’uomo dall’aspetto così ordinario a farsi prendere per un dio da quattordici milioni di persone…[2]
Gareth Jones
  1. Citato in GARETH JONES (1905 - 1935) il giornalista gallese che denunciò l’Holodomorr, it.gariwo.net
  2. a b Citato in Francesca d’Aloja, Il testimone Inascoltato, Il Foglio Quotidiano, 10 dicembre 2022, p. XI.

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