Citazioni sul gallismo.

Vitaliano Brancati, coniò il termine nel romanzo Don Giovanni in Sicilia

Tilde Giani Gallino modifica

  • Il gallismo è una scelta di vita. L'individuo gallista considera la propria una missione, ed in molti ambienti gallisti non esiste una linea netta di demarcazione fra religione e gallismo. In modo particolare nel caso del gallismo di primo tipo, da contatto o ravvicinato, la fede gallista impone di credere che si sta svolgendo un compito utile all'umanità, e inoltre che si ha la capacità personale di saperlo condurre a termine nel miglior modo possibile.
  • La pratica del gallismo richiede pazienza e molta pertinacia. Meno necessaria è invece la creatività: il gallismo nella sua forma più pura si basa infatti su strategie e rituali di base piuttosto ripetitivi e abitudinari, che contribuiscono tuttavia a dare sicurezza di sé al cultore del gallismo.
  • Ogni eventuale occasione in cui il gallista riceva un rifiuto (dicesi anche «andare in bianco», espressione analoga al più corrivo «andare buca»), viene imputata piuttosto alla inadeguatezza sessuale o alla incapacità del terminale F, che si è privata di una irripetibile opportunità di autorealizzazione. Per contro, anche ogni piccolo successo del gallista convinto, nel corso del suo apostolato, viene da lui magnificato come straordinaria conquista che va a rafforzare la considerazione per se stesso.

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