Fulbert Youlou

Primo Presidente della Repubblica del Congo (1917-1972) e padre dell'indipendenza

Fulbert Youlou (1917 – 1972), politico e presbitero congolese.

Youlou nel 1959

Citazioni di Fulbert Youlou

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Dal discorso d'indipendenza

Citato in L'indépendance de la République du Congo - Textes des discours prononcés à la Session solennelle de l'Assemblée National et à la Proclamation publique de Independance, Ministère de l'Information de la République du Congo, 15 agosto 1960

  • Come ho avuto occasione di dire più volte nel corso di queste ultime settimane, nessuno può, nel mondo attuale, vivere completamente solo e indifferente alle ripercussioni della politica mondiale.
    Così come in un individuo, le differenti parti del corpo si comandano reciprocamente ed influiscono le une sulle altre, così come, nel nostro stesso paese, ciascuna delle regioni non potrebbe vivere isolata, nello stesso modo, nel mondo, dobbiamo fare i conti con gli altri paesi ed contare innanzitutto sui nostri amici.
Ainsi que j'ai eu l'occasion de le dire à maintes reprises au cours de ces dernières semaines, nul ne peut, dans le monde actuel, vivre entièrement seul et indifférente aux répercussions de la politique mondiale.
De même que dans un individu, les différentes parties du corps se commandent et influent les unes sur les autres, de même que, dans notre pays même, chacune des régions ne pourrait vivre isolée, de même dans le monde devons-nous compter avec les autres pays et nous appuyer d'abord sur nos amis.
  • Come non restare colpiti nel constatare il realismo di questa Francia amica che ha saputo condurci alla pienezza della sovranità, nella stima e nell'affetto, consolidando i nostri passi nella conduzione degli affari, senza reticenza, né scopi reconditi, nella piena consapevolezza che il suo posto al nostro fianco è assicurato innanzitutto dai sentimenti che nutriamo e continuiamo a nutrire nei suoi confronti.
Comment ne pas être émus en constatant le réalisme de cette France amie qui a su nous conduire à la pléntitude de la souveraineté, dans l'estime et l'affection, affermissant nos pas dans la conduite des affaires, sans réticence, ni arrière-pensée, sachant bien que sa place auprès de nous est d'abord assurée par les sentiments que nous portons et continuerons à lui porter.
  • Savorgnan de Brazza è morto sul posto per aver voluto continuare, anche oltre le sue forze, il suo lavoro di promozione umana di queste popolazioni congolesi di cui siamo gli stessi figli.
Savorgnan de Brazza est mort à la tâche pour avoir voulu poursuivre, même au-delà de ses forces, son œuvre de promotion humaine de ces populations congolaises dont nous sommes le propres enfants.
  • [Sulle relazioni franco-congolesi] Non ci sono né colonizzatori né colonizzati, ma amici legati da una stima e rispetto reciproco.
Il n'y a pas de colonisateurs, ni de colonisés, mais des amis liés par une estime et un respect réciproque.
  • Ho sempre proclamato il mio orgoglio d'essere congolese. La genialità della nostra razza si rivela man mano che ci apriamo al resto del mondo.
J'ai toujours proclamé ma fierté d'être Congolais. Le génie de notre race se révèle au fur et à mesure de notre ouverture sur le monde.
  • Siamo come il fanciullo che è diventato adulto; egli acquisisce la libertà di badare a se stesso, come vuole, a suo piacimento; riceve dai suoi genitori una dote per aiutarlo ad avviarsi nella vita una dote della quale dipenderà da lui che la usi con saggezza, la faccia fruttificare o che la dissipi.
Nous sommes comme le jeune homme qui est devenu adulte; il acquiert la liberté de se diriger seul, comme il l'entend, comme il le désire; il reçoit de ses parents une dot pour l'aider à d'émarrer dans la vie et dont il dépendra de lui qu'il l'utilise sagement, la fasse fructifier ou la dissipe.
  • Ecco, Signori, ciò che è il Congo, ciò che deve essere: una sintesi armoniosa di due civiltà di cui una ha le proprie radici in questa Africa eterna, massiccia, ma tuttavia così diversa, paese di grandi savane, di foreste profonde, di immensi fiumi che ci fanno rimanere vicini alle fonti stesse delle nostre vite delle quali l'altra è la civiltà francese, risultato, a sua volta di questi apporti così diversi da cui è uscita la Francia moderna.
Voilà, Messieurs, ce qu'est le Congo, ce qu'il doit être: une synthèse harmonieuse de deux civilisations dont l'une plonge ses racines dans cette Afrique éternelle, massive, mais cependant si diverse, pays des grandes savanes, des profondes forêts, des fleuves immenses qui fait que nous demeurons proche des sources mêmes de notre vie et dont l'autre est la civilisation française, elle-même issue de ces apports si divers d'où est sortie la France moderne.

Citazioni su Fulbert Youlou

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  • I neri saranno disposti a sostenere Ciombe? Mai! L'unico disposto a farlo potrebbe essere don Fulbert Youlou, il presidente del Congo Brazza, ma non è una persona di cui meriti parlare.
  • Più che un protetto di de Gaulle, è uno strumento nelle mani del suo primo consigliere, M. Delarue, ex alto funzionario della Gestapo condannato dopo la guerra all'ergastolo per i crimini commessi durante l'occupazione nazista.
  • Youlou, piccola di statura, indossa sempre una sottana da gesuita sebbene non sia mai appartenuto a quest'ordine ma sia stato un semplice prete, peraltro ormai espulso dalla Chiesa per via delle sue propensioni gallanti. Sull'indice della mano destra Youlou porta un mostruoso anello, copia ingrandita dell'anello pontificale.

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