Federica Cesarini

canottiera italiana

Federica Cesarini (1996 – vivente), canottiera italiana.

Citazioni di Federica Cesarini

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  Citazioni in ordine temporale.

  • Quando ero molto piccola [...] mia mamma aveva la passione per il pattinaggio artistico e mio fratello giocava a hockey. La domenica pattinavo con la famiglia e ho iniziato anche io a giocare a hockey, all'età di 7 anni. Poi ho seguito una mia compagna di classe che faceva canottaggio. Io sono di Bardello, un paesino sul lago (in provincia di Varese) dove tutti praticano canottaggio. Non è stato troppo difficile...[1]
  • Mi sembra assurdo che con una medaglia d'oro olimpica non si riesce ad ottenere qualche sponsorizzazione. Mi sembra assurdo che queste sponsorizzazioni vadano ad altre persone con meno risultati sportivi, e perché? Perché praticano uno sport con maggiore visibilità. Mi sono rotta il c... Facciamo uno degli sport, se non lo sport, più faticoso del mondo. Mi alleno 13/15 volte a settimana con sedute di almeno due ore e 30. Credevo che il problema fosse il mancato risultato, ma no. "Il problema è che hanno vinto in troppi e fanno sport con numeri ben diversi dal vostro". Ma avete guardato la nostra gara? O meglio, avete guardato le gare di canottaggio [...]? Le trovo a dir poco spettacolari, guardatevi qualche replica e poi fatemi sapere se è uno sport che non fa numeri. Ciao, torno a studiare, dopo mi devo nuovamente allenare.[2]
  • Nel dopo Tokyo tra media e sponsor si è data molta importanza ad aspetti esteriori delle vittorie: il numero di follower che un atleta ha è nettamente più importante della sua medaglia. Il peso dell'impresa sportiva, in un contesto e con un approccio del genere, diventa marginale.[3]
  • È sia uno sport singolo che di gruppo, c'è una categoria open che mescola uomini e donne e, a dire il vero, sono le più divertenti e che mostrano la vera integrazione di questo sport. Vivo il canottaggio come uno stile di vita.[4]
  • [«Cosa insegna il canottaggio?»] Lavoro di squadra, rispetto, divertimento. Non c'è mai nessuno con il muso a fare canottaggio perché si sta al sole a all'aria aperta.[4]
  • Agli Europei del 2021 a Varese ho avuto un inizio di sindrome compartimentale all'avanbraccio sinistro, che viene spesso ai motociclisti: facciamo lo stesso gesto. Siamo preparati al fatto che venga, ma difficilmente diventa una cosa cronica. Io invece ho avuto appunto un picco di sindrome compartimentale. Ho affrontato le Olimpiadi così, tanto che pensavo al mio braccio più che al risultato... [...] [«Quali sono i punti critici del suo sport dal punto di vista fisico?»] Dipende... Il mal di schiena è sicuramente molto diffuso, stai sempre seduto. In generale è uno sport tosto, se fatto ad alti livelli.[5]
  1. Dall'intervista di Angelica Cardoni, Federica Cesarini tra laurea, dieta e allenamenti. "Dopo l'oro a Tokyo farò una gara in bici", gazzetta.it, 27 agosto 2021.
  2. Da una storia sul profilo ufficiale instagram.com; citato in Lo sfogo di Federica Cesarini e Valentina Rodini: "Un oro olimpico e neanche uno sponsor", eurosport.it, 12 ottobre 2021.
  3. Da un'intervista a la Repubblica; citato in Tokyo 2020, intervista a Rodini e Cesarini: "Ormai contano solo i follower, non i sacrifici delle atlete", eurosport.it, 14 ottobre 2021.
  4. a b Dall'intervista di Chiara Pizzimenti, Federica Cesarini: «Venite a vedere quanto è bello il canottaggio», vanityfair.it, 22 ottobre 2021.
  5. Dall'intervista di Francesco Sessa, Federica Cesarini: "Dall'oro a Tokyo all'obiettivo Parigi: così vivo tra allenamenti e studio", gazzetta.it, 4 marzo 2023.

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