Ermetismo (filosofia)
corrente di pensiero religioso, mistico e filosofico diffusasi dal II secolo d.C.
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Citazioni sulla filosofia ermetica e sugli ermetisti.
- «Ermetico» ha significato d'assoluta chiusura ed è aggettivo che proviene dal nome greco di una divinità, Ermete Trimegisto, divinità adorata nell'Egitto quando, dopo Alessandro Magno, subì l'influenza della civiltà greca. Si diceva che Ermete Trimegisto fosse l'inventore dell'alchimia e che saldasse i suoi vasi di vetro con lo stesso vetro liquefatto, un po' come avviene oggi con le nostre fiale d'iniezione. Ermetico significa quindi perfettamente chiuso. (Umberto Marvardi)
- Il vero discepolo della nostra scuola deve proporsi i problemi e risolverli da sé, perché l'Ermetismo non si insegna come una qualunque disciplina, con un trattato. (Giuliano Kremmerz)
- In fondo, Ermes è l'intelletto della forza divinizzante l'uomo. Il poeta nei momenti di estro (istros = furore) – il matematico che risolve problemi arditissimi – il fisico che trova una legge e la prova – un oratore che seduce un'assemblea – un musico che incanta i suoi uditori – sono manifestazioni dell'ermes, intelletto sottile delle più alte pulsazioni ipercerebrali.
La filosofia ermetica è la scienza che ricerca questo dio inafferrabile e lo fissa. (Giuliano Kremmerz) - Le scuole e i saggi più ermetici non hanno mai avuto la gravità che alberga negli occhi di un neonato di tre mesi. (Gilbert Keith Chesterton)
- Siamo abituati a credere che la filosofia occidentale dipenda da alcuni grandi pensatori: Platone, Aristotele, Cartesio, Spinoza, Kant, Hegel. E dimentichiamo l’enorme influenza esercitata da una filosofia apparentemente minore, quella ermetica, immaginata da pensatori sconosciuti, che per diciannove secoli attraversa come un fiume sotterraneo tutta la storia dell'Occidente. Appare, scompare, si nasconde, torna alla luce, viene tradotta, assimilata, trasformata, modellata, rimodellata, sino ad assumere forme imprevedibili. (Pietro Citati)