Ermetismo (letteratura)

corrente letteraria del Novecento

Citazioni sull'ermetismo, inteso come un atteggiamento assunto da un gruppo di poeti.

  • Ecco, l'ermetismo è una cosa che abbiamo individuato, come un fattore un po' di fuga, nel senso che è facile fare l'ermetico, tanto ho capito io e tu no. (Lucio Battisti)
  • Ermetica è tutta la poesia moderna: pensiamo, per tacere dei nostri, a Yeats, Pound, Lorca, Rilke, Valéry, Dylian Thomas, Wallace Stevens... Né mancano certi esempi d'altre età, individuali e di intere scuole: provenzali, stilnovisti, M.Scève, Gòngora, metafisici inglesi; fra i tedeschi, non pochi dei «minnesänger» e dei barocchi...Dopo il miglior d'Annunzio (certe zone dell' Alcyione) la lirica italiana è risolutamente incamminata su quella via. (Leone Traverso)
  • «Ermetico» ha significato d'assoluta chiusura ed è aggettivo che proviene dal nome greco di una divinità, Ermete Trimegisto, divinità adorata nell'Egitto quando, dopo Alessandro Magno, subì l'influenza della civiltà greca. Si diceva che Ermete Trimegisto fosse l'inventore dell'alchimia e che saldasse i suoi vasi di vetro con lo stesso vetro liquefatto, un po' come avviene oggi con le nostre fiale d'iniezione. Ermetico significa quindi perfettamente chiuso. In letteratura si chiama ermetica quella scrittura che è quasi completamente chiusa alla comprensione del lettore e tale aggettivo si usa soprattutto per la poesia. (Umberto Marvardi)
  • Mi sono reso conto che fare l'ermetico crea meno problemi, mentre invece parlare un linguaggio più semplice ti espone a maggiori possibilità di esser giudicato. Infatti più gente ti capisce e più hai potenziali giudici di ciò che fai. Ma questo mi è sembrato un rischio che vale la pena di correre: l'ermetico dorme sonni tranquilli, ha come unico giudice sé stesso visto che non è capito da nessuno. (Lucio Battisti)

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