Erik Erikson
psicologo e psicoanalista tedesco
Erik Homburger Erikson (1902 – 1994), psicologo e psicoanalista tedesco naturalizzato statunitense.
Citazioni di Erik EriksonModifica
- Il cerimoniale permette a un gruppo di comportarsi in un modo simbolicamente decorativo, così da dare l'impressione di rivelare un universo ordinato; ogni particella acquista la sua identità mediante la semplice interdipendenza con le altre.[1]
- La speranza è tanto la prima quanto la più indispensabile virtù inerente allo stato di essere vivi.[2]
NoteModifica
- ↑ E. H. Erikson, Young Man Luther, New York, 1962, p. 186; trad. it. Il giovane Lutero, Armando, 1979; citato in George L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), il Mulino, Bologna, 1975, p. 39.
- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della psicologia, traduzione di Giuliana Lupi, Gribaudo, 2018, p. 272. ISBN 9788858015018
Altri progettiModifica
- Wikipedia contiene una voce riguardante Erik Erikson
- Commons contiene immagini o altri file su Erik Erikson