Enzo Bonaventura
Enzo Bonaventura (1891 – 1948), psicologo italiano.
L'educazione della volontà
modifica«La volontà, potenza creativa, che ci assomiglia al supremo Fattore, e principio di morale eccellenza, conferisce all'uomo il principato della natura, e gli porge i mezzi di conoscerla e trasformarla, onde stabilire il suo proprio imperio».
La fatica nel lavoro mentale
modificaMentre gli studi di psicofisiologia del lavoro manuale sono stati negli ultimi tempi intensificati, sotto la spinta dell'interesse pratico di migliorare le condizioni del lavoro nell'industria, il problema della fatica nel lavoro mentale non è stato ancora studiato così a fondo da lasciarne intravvedere la soluzione.
La psicoanalisi
modificaCominciamo da un'osservazione preliminare: la psicoanalisi, sia come metodo di cura di certe malattie mentali, sia come tentativo d'interpretazione generale della vita psichica umana, è nata dall'esperienza.
Le qualità del mondo fisico
modificaL'antitesi tra la concezione meccanica e la concezione qualitativa della natura si è avuta in ogni tempo nelle investigazioni filosofiche e scientifiche; tra l'una e l'altra ha sempre oscillato il pensiero.
Problemi dell'orientamento professionale degli anormali psichici
modificaConsidero come universalmente ammessi, e perciò mi esimo dal dimostrare, i seguenti tre punti:
1°) È necessario render efficienti per la società tutte le energie, di qualunque grado esse siano, senza che alcuna capacità produttiva resti inutilizzata.
2°) L'orientamento professionale, avviando ciascun individuo alla funzione sociale per la quale è più adatto, mira ad ottenere il più alto rendimento lavorativo nell'interesse comune della collettività.
3°) «L'anormale può essere avviato a proficuo lavoro e può avere una certa efficienza nell'ambiente in cui dovrà vivere» (De Sanctis).
Recenti contributi alla psicotecnica dell'Istituto di Psicologia di Firenze
modificaL'attività dell'Istituto di Psicologia della R. Università di Firenze nel campo della psicotecnica è stata, negli ultimi tempi indirizzata in modo precipuo:
1) A sottoporre a rigoroso controllo scientifico alcune condizioni generali del lavoro nelle officine.
2) A introdurre alcuni perfezionamenti nella tecnica delle ricerche sperimentali.
Sui rapporti tra la percezione del ritmo e la circolazione sanguigna
modificaNello studio della percezione del tempo e del ritmo ci troviamo dinanzi a questo fatto ben noto: che l'apprezzamento comparativo degli intervalli temporali raggiunge il massimo di precisione per gli intervalli di circa 700 σ (poco meno di ¾"): la soglia differenziale raggiunge allora il valore minimo, mentre si eleva a mano a mano che si passa a intervalli più brevi o più lunghi di quelli.
Sul valore dell'equazione personale negli addetti al ricevimento di segnali radiofonici
modificaLe ricerche, di cui si dà breve relazione, vennero iniziate dietro richiesta dell'Istituto Geografico Militare (Firenze) per accertare il grado di precisione con cui vengono ricevuti, da apposito personale, i segnali radiofonici nelle circostanze seguenti:
Ogni giorno dal Bureau des longitudes di Parigi viene trasmessa, a numerose stazioni radio in tutto il mondo, una serie di segnali, che vengono uditi dal soggetto ricevente, attraverso un altoparlante, come piccoli colpi ritmici, isocroni, intervallati di 59/60", per la durata di 5' (in tutto 306 colpi).
Bibliografia
modifica- Enzo Bonaventura, L'educazione della volontà,
- Enzo Bonaventura, La fatica nel lavoro mentale, Premiata Tipografia Successori Frat. Fusi, 1932.
- Enzo Bonaventura, La psicoanalisi, A. Mondadori, 1950.
- Enzo Bonaventura, Le qualità del mondo fisico, Tipografia Galletti e Cocci, 1916.
- Enzo Bonaventura, Problemi dell'orientamento professionale degli anormali psichici, in "Atti del 7. Convegno di psicologia sperimentale e psicotecnica", Zanichelli, 1931.
- Enzo Bonaventura, Recenti contributi alla psicotecnica dell'Istituto di Psicologia di Firenze, in "Atti del 7. Convegno di psicologia sperimentale e psicotecnica", Zanichelli, 1931.
- Enzo Bonaventura, Sui rapporti tra la percezione del ritmo e la circolazione sanguigna, in "Atti del 7. Convegno di psicologia sperimentale e psicotecnica", Zanichelli, 1931.
- Enzo Bonaventura, Sul valore dell'equazione personale negli addetti al ricevimento di segnali radiofonici, in "Atti del 7. Convegno di psicologia sperimentale e psicotecnica", Zanichelli, 1931.
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