Enrico Parola (– vivente), critico musicale italiano.

  • Andsnes si è distinto per l'originalità delle sue interpretazioni, ma lui preferisce definirle autentiche. (citato in Corriere della sera, 21 febbraio 2010)
  • La libertà dell'espressione e il rigore della forma; e la ricerca della musica perfetta, dove questi due principi si armonizzano in un equilibrio assoluto. Alla fine di questa ricerca Gianluca Cascioli ha trovato le variazioni di Beethoven, assieme a due altri monumenti del genio di Bonn, le sonate «Al chiaro di luna» e «Tempesta». (citato in Corriere della sera, 24 marzo 2009)
  • Tocca a critici e musicologi definire i confini tra i diversi generi musicali. Chi la musica la fa fortunatamente non ha questi problemi: i musicisti anzi tracciano nuove vie, a volte molto personali, su cui percorrere le lande ancora inesplorate della fantasia e dell'inventiva. Altrimenti, tango e jazz sarebbero ancora pensati come due mondi distanti. (citato in Corriere della sera, 3 gennaio 2010)
Zar Gergiev, Corriere della sera, 15 settembre 2008
  • [Valeri Gergiev ] Come ogni guida carismatica, attorno a lui sono fiorite leggende, agiografie e biografie denigratorie: «è il Maestro, ha una carica magnetica che ti attrae e ti convince a seguirlo in ogni sua intuizione».
  • Per capire Valeri Gergiev bisogna andare nel profondo della cultura e della storia russe. Bisogna aver letto Dostoevskij per decifrare il suo sguardo così intenso, i suoi tratti che paiono sbozzati da una pagina dei Fratelli Karamazov, per seguire il suo gesto appassionato che lascia immaginare uno degli interminabili dialoghi dei «Demoni».
  • [Valeri Gergiev ] Tutti concordano nell' attribuirgli una forza e una vitalità fuori dal comune: nello stesso giorno può dirigere, tra prove e concerti, tre orchestre in tre diverse capitali, raramente arriva a concedersi cinque ore di sonno.