Emma Corrin

attrice britannica

Emma-Louise Corrin, conosciuta semplicemente come Emma Corrin (1995 – vivente), attrice britannica.

Emma Corrin nel 2020

Citazioni di Emma Corrin

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  • [In riferimento alla cover di Glamour UK in cui ha scelto di apparire con le ascelle non depilate] Ci pensavo da tempo. E ora che sono single ho deciso di passare all’azione. Siamo state programmate per pensare che depilarsi sia un gesto scontato, questo anche per compiacere l’altra metà della coppia. E invece basta, non lo voglio fare. Come presento me stessa, quello che faccio con il trucco, i capelli, i peli corporei o qualsiasi cosa estetica dovrebbe dipendere da come ci si sente dentro, e non da input esterni.[1]

Intervista di Alessandra De Tommasi, Vogue.it, 8 settembre 2020.

  • [Ricordando la pièce realizzata al college nel corso di teatro incentrato sul racconto al femminile] Il pubblico mi ha scritto a mano delle lettere di complimenti che ancora conservo. In quel momento ho capito il potere di una performance e il cambiamento che può generare nel mondo.
  • [Alla domanda se oggi le donne abbiano finalmente trovato una voce nello show business] Oggi sono al centro del cambiamento, per fare in modo di trovarsi nel posto in cui devono essere, al centro di una conversazione sociale innescata dal movimento femminista.
  • Ogni volta che mi viene riservato uno sguardo di troppo, non è un momento specifico, ma si tratta di constatare di non essere presa in considerazione solo perché donna. Non dico solo sul lavoro, ma nella vita in generale. Ecco perché sono grata oggi di avere una piattaforma su cui esprimermi per generare una coscienza collettiva sui temi dell’uguaglianza.

Intervista di Silvia Locatelli, Elle.com, 1 gennaio 2025.

[Su Nosferatu]

  • Ho pensato che parlasse d'amore ed è sorprendente perché non avevo mai associato questa storia a una love story.
  • Anna e suo marito sono l'antitesi di Ellen e Thomas. Sono la coppia idilliaca, casa e figli perfetti. Nel contesto della storia, sono talmente perfetti da chiedere quasi che qualcosa vada male. C'è sempre un senso di suspence intorno a loro.
  • [...] quello di Rob è un modo di fare cinema molto ambizioso, scene di mezz’ora che equivalgono a spettacoli teatrali come intensità, ci devi mettere davvero tanto impegno per ottenere certi risultati.
  • Eravamo sempre concentrat*[2], in un certo senso obbligat* anche dalla costrizione dei costumi, decisamente scomodi, che non ci permettevano neanche di sederci. Nella maggior parte dei casi, tra una scena e l'altra, puoi metterti comod* e bighellonare, qui era impossibile: vivevamo, respiravamo e ci sentivamo proprio come se fossimo nel 1838.
  • Rob ama i vestiti d'epoca e ama la storia. Ha una cura maniacale del dettaglio, ha cercato una specificità rigorosa sia nelle scenografie che nei costumi e, alla fine, è riuscito a creare pezzi che ti ritrovavi a guardare incantat*. È ossessionato dall'accuratezza storica in maniera affascinante. Gli abiti sono tutti fatti a mano nel modo in cui li avrebbero fatti all'epoca o sono d'epoca. Indossavo un corsetto e poi una gonna, e sopra un'altra gonna, strati su strati di materiali che pesavano tonnellate. Anche solo camminare li dentro richiedeva un certo esercizio fisico. Era pazzesco.
  • [Su Robert Eggers] È così preciso, specifico, meticoloso e riesce a comunicare quello che ha in testa così bene agli attori che ti senti davvero al sicuro nelle sue mani, ti fa crescere. Quello per me è stato davvero impressionante.
  • Robert ama creare i suoi mondi con cura, un pezzetto alla volta, quasi fossero dipinti. Aaron, mio "marito", nel film indossa un orologio da tasca con incisi i nomi dei nostri figli. Una cosa mai vista... Girando per il set, ho scoperto, in un cassetto di una scrivania in un angolo, alcune lettere scritte da Anna, il mio personaggio, e suo marito Friedrich. Nessuno le avrebbe mai viste. Erano vere, non parole a caso. Follia.
  • [«Cosa vi fa paura nella vita?»] L'acqua scura e profonda, quella dell'oceano, del mare aperto. Non riesco a tuffarmi, non per l'altezza ma per eventuali creature sott'acqua, non sapere cosa c'è li sotto mi inquieta.
  1. Dall'intervista a Glamour UK, citata in Barbara Rossetti, Emma Corrin star ribelle: sulla cover con le ascelle femministe, Iodonna.it, 17 novembre 2020.
  2. Emma Corrin si identifica come non binary: non si riconosce nelle definizioni convenzionali di genere, da qui l'uso dell'asterisco.

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