Emilio Faelli

Emilio Francesco Giuseppe Faelli (1866 – 1941), giornalista, scrittore e politico italiano.

Notizia letteraria. Leopardi all'Indice modifica

Un giorno, Pellegrino Rossi, in una delle sue memorande lezioni all'Università di Parigi, esclamava:
– Oggi la terra gira... anche a Roma.
Il Rossi alludeva al fatto – che solo nel 1818 erano state cancellate dall'Index librorum prohibitorum le opere di Galileo Galilei.
Perché quell'immobilità che la teologia si è decisa ad abrogare per il nostro globo, sussiste, quasi immutabile, per la Sacra Congregazione dell'Indice. Così non fu mai cancellata la proibizione pronunciata il 27 giugno del 1850 per le Operette morali di Giacomo Leopardi – donec emendentur. (p. 737)

[...] il primo Indice dei libri proibiti uscì in luce nel 1557 (ed è oggi una costosa e rarissima curiosità bibliografica).
È vero però che, fino dal 1548, monsignor Della Casa, essendo nunzio a Venezia, aveva compilato un elenco di opere condannevoli. È doloroso, a questo proposito, notare che era proprio un uomo di lettere quegli che inaugurava questi cataloghi destinati alla tortura del pensiero letterario. Ma, a titolo di consolazione, noterò pure, che fra tutti i prefetti della Congregazione dell'Indice non si trova più fino ai nostri giorni un solo letterato che si sia salvato da un meritatissimo oblio, se se ne eccettui il cardinale Angelo Maria Querini, un bresciano che, per alcune opere di archeologia, è sfuggito in qualche modo, ma non totalmente, alla oscurità. (p. 738)

In Italia sono ancora purtroppo molte biblioteche senza cataloghi costruiti sapientemente ed utilmente; anzi talune senza indici affatto.
In compenso abbiamo un indice senza biblioteca, ed è appunto l'indice dei libri proibiti.
Che grande, che solenne biblioteca, qual monumento all'arte e alla dottrina combattenti contro la reazione e la violenza, si potrebbe erigere sulla scorta di quell'indice, ov'è intiera la storia delle persecuzioni al pensiero umano!
Un nucleo, per una simile biblioteca, esisterebbe in Italia. Ed è la Sezione Guicciardiniana della Biblioteca Nazionale di Firenze. Si può chiamare la Biblioteca della Riforma. (p. 743)

Emilio Faelli, Notizia letteraria. Leopardi all'Indice, in Nuova Antologia di lettere, scienze ed arti, vol. CLV, fascicolo XX, 16 ottobre 1897, pp. 737-745.