Emil Ferris

fumettista statunitense

Emil Ferris (1962 – vivente), fumettista statunitense.

Emil Ferris alla Fiera del Libro di Miami nel 2016

Citazioni di Emil Ferris

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  • [Cosa ha imparato dopo aver contratto il virus del Nilo e aver dovuto imparare di nuovo a disegnare?] Che gli umani sono degli stregoni, dei maghi. Immagina quello che vuoi e non smettere di lavorare. Non fermarti![1]
  • [L'horror] il genere più vero, perché ci permette di considerare la verità in maniera graduale e, nonostante il concetto di terrore, è curiosamente non minaccioso. La minaccia è il "mostro’" fuori da noi, non quello dentro... finché non siamo abbastanza forti da fare quel salto.[1]

Intervista di Emanuela Del Frate, repubblica.it, 24 aprile 2018

  • Penso che le nostre vite abbiano lo scopo di opporsi alle idee semplicistiche e materialistiche della mentalità del paesano spaventato, per portare luce, saggezza e umanità alla conversazione collettiva.
  • Chiunque viva nella paura potrebbe diventare tanto un mostro buono quanto uno cattivo. Ci definiamo quando guardiamo in faccia il mostro che è in noi. Quando agiamo per vergogna e odio nei confronti di ciò che è strano, fiero, passionale e nascosto in noi diventiamo mostri cattivi. Quando scegliamo l'umiltà, la cura, il rispetto, l'empatia, perfino la meraviglia e l'amore per la cosa pelosa, con le zanne, cacciata, indesiderata, selvaggia e unica che c'è in noi, facciamo un passo verso la mostruosità buona.
  • Purtroppo, per quanto io ami i videogame, la televisione e i social media, credo che la bulimia mediatica possa renderci meno ricettivi nei confronti delle rivelazioni spontanee che la vita ci sa offrire. Uno dei problemi connaturati a questi "mondi" elettronici preconfezionati, controllabili, a basso rischio, è che non favoriscono la pratica di "ascoltare pericolosamente", in un modo che metta alla prova il nostro status quo, squassando le nostre piccole certezze da G.E.N.T.E.[2]comune, da sempliciotti spaventati. Ascoltare "pericolosamente" significa ascoltare come se la nostra vita creativa fosse in pericolo. Significa sapere che ci sono risposte trasmesse in forma nascosta. Risposte che si possono cogliere solo se facciamo una lunga passeggiata senza portare il cellulare, se facciamo caso allo strano comportamento del gatto alla finestra del vicino, o alla trama insolita disegnata dalle macchie su una foglia che cade dall'albero sotto cui stiamo camminando.
  1. a b Dall'intervista di Veronica Tosetti, "La mia cosa preferita sono i mostri": Emil Ferris si racconta, illibraio.it, 15 giugno 2018.
  2. Acronimo per Grigi Egoisti Noiosi Tristi Ebeti ideato da Karen Reyes, protagonista della grapfic novel di Emil Ferris La mia cosa preferita sono i mostri. Cfr. Ferruccio Giromini, Fantagraphic. Il magnifico mondo mostruoso di Emil Ferris, artribune.com, 17 Ottobre 2018.

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