Elsa Einstein
seconda moglie di Albert Einstein
Elsa Einstein (1876 – 1936), seconda moglie di Albert Einstein.
Citazioni di Elsa Einstein
modifica- [La mattina in cui il marito elaborò la teoria della relatività] Capii subito che qualcosa bolliva in pentola e gli chiesi quale problema fosse a tormentarlo. "Cara" disse lui "ho un'idea formidabile." E dopo aver bevuto il caffè andò al piano e si mise a suonare. Di tanto in tanto s'interrompeva, prendeva qualche appunto e ripeteva: "È un'idea formidabile, un'idea fantastica!"
"Allora, per amor del cielo, dimmi di che si tratta" dissi io. "Non tenermi così in sospeso."
"È difficile" disse lui. "La devo ancora sviluppare."
[...] Tutti i giorni gli mandavo su [nello studio, dove rimase due settimane intere] i pasti e la sera faceva una passeggiatina igienica e poi tornava al suo lavoro.
Finalmente uscì dallo studio: era pallidissimo. "Ecco qua" disse stancamente, posando sul tavolo due fogli di carta. E quella era la teoria della relatività.[1]
Citazioni su Elsa Einstein
modifica- La signora Einstein parlava un ottimo inglese, assai migliore di quello del marito. Era una donna quadrata, provvista di una straordinaria vitalità; francamente si divertiva ad essere la moglie di un grand'uomo e non faceva nessun tentativo per nasconderlo; il suo entusiasmo la rendeva simpatica a tutti. (Charlie Chaplin)
Note
modifica- ↑ Citato in Charlie Chaplin, La mia autobiografia, traduzione di Vincenzo Mantovani, Mondadori, 1964, p. 383.
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