Effie Gray

nobildonna britannica

Effie Gray (1828 – 1897), nobildonna britannica.

Euphemia ('Effie') Chalmers, Lady Millais, ritratto di Thomas Richmond

Citazioni di Effie Gray modifica

  • [Riferendosi al ritratto di Thomas Richmond] [...] è un bellissimo dipinto a olio, più bello di quanto sia io stessa. Sembro una graziosa bambola.[1]
  • [Riferendosi alla mancata consumazione del matrimonio da parte del marito John Ruskin] Egli ha addotto varie ragioni, l'odio per i bambini, motivi religiosi, il desiderio di preservare la mia bellezza, e, infine, l'anno scorso mi ha detto il suo vero motivo... egli aveva immaginato che le donne fossero molto diverse dall'immagine che aveva trovato in me e che la ragione per cui non mi ha fatto sua moglie era perché aveva trovato disgusto per le mie fattezze corporee, la prima serata, il 10 aprile. [il giorno delle nozze, 10 aprile 1848]
He alleged various reasons, hatred to children, religious motives, a desire to preserve my beauty, and, finally this last year he told me his true reason... that he had imagined women were quite different to what he saw I was, and that the reason he did not make me his wife was because he was disgusted with my person the first evening 10th April.[2]

Note modifica

  1. Citato in Cooper Suzanne Fagence, Effie, Storia di uno scandalo, Milano, Neri Pozza, 2015, p. 103. ISBN 978-88-545-0622-0
  2. (EN) Dalla lettera al padre George Gray; citato in Mohr M., Holy Shift: A Brief History of Swearing, New York, 2013, p. 187 e in Michael Prodger, John Ruskin's marriage: what really happened, The Guardian.com, 29 marzo 2013.

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