E=mc²
equazione fisica che stabilisce l'equivalenza tra l'energia e la massa di un sistema fisico
Citazioni su E=mc².
- Cos'avete fatto con l'equazione del professor Einstein, E=mc²? Poteva servire a irrigare deserti e nutrire milioni di affamati! Invece? È stata usata per distruggere milioni e milioni di esseri umani! (Ai confini della realtà)
- Da questa equazione direttamente segue che se un corpo emette un'energia L sotto forma di radiazione, la sua massa diminuisce di L/c2. Il fatto che l'energia sottratta al corpo divenga energia di radiazione non è essenziale, e la conclusione che se ne trae è di portata più generale: la massa di un corpo è una misura del suo contenuto di energia di una quantità L, la massa varia, nello stesso senso, di L/9 × 1020, se l'energia si misura in erg e la massa in grammi.[1] (Albert Einstein, L'inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia?)
- Dalla teoria della relatività consegue che la massa e l'energia sono entrambe manifestazioni diverse di una stessa cosa, una visione abbastanza insolita per la persona media. Inoltre, E = mc2 in cui l'energia è uguale alla massa moltiplicata per la velocità della luce al quadrato, ha mostrato che una piccolissima quantità di massa può convertita in una grandissima quantità di energia... cioè che la massa e l'energia sono di fatto equivalenti. (Albert Einstein)
- E=MC². Einstein sarà stato anche un genio, non lo discuto. La formula è rivoluzionaria. OK. Ma ora spiegatemi perché l'euro dovrebbe essere uguale a Macerata al quadrato. (Alfredo Accatino)
- L'equazione della relatività di Einstein non sarebbe, in realtà, di Albert Einstein, bensì di un matematico autodidatta italiano, Olinto De Pretto. La sconcertante rivelazione arriva dal serissimo giornale inglese "Guardian" che già otto anni fa aveva raccontato la genesi della celebre formula della relatività (il tempo e il movimento sono relativi alla posizione dell'osservatore, se la velocità della luce è costante), altrimenti conosciuta come E=mc² (l'energia è uguale al prodotto della massa per il quadrato della velocità della luce) e che nell'edizione di martedì scorso ha riproposto la controversa questione circa la primogenitura dell'equazione forse più famosa al mondo. (Simona Marchetti[2])
- L'equazione matematica che inaugurò l'era atomica fu scoperta da uno sconosciuto dilettante italiano due anni prima che Albert Einstein la usasse nello sviluppo della teoria della relatività, si diceva ieri. Olinto De Pretto, un industriale di Vicenza, pubblicò l'equazione E=mc² nella rivista scientifica Atte, nel 1903, lo ha detto Umberto Bartocci, uno storico matematico. (Rory Carroll)
Note
modifica- ↑ Si tratta della formulazione originale della celebre formula E=mc².
- ↑ Da E=mc²: "Tutto merito dell'italiano Olinto", Corriere.it, 13 aprile 2007