Donatella Sciuto

accademica, ingegnera informatica e dirigente pubblica italiana

Donatella Sciuto (1962 – vivente), accademica, ingegnera informatica e dirigente pubblica italiana.

Intervista di Massimo Sideri, Corriere della Sera, 4 gennaio 2023.

  • Quando mi sono iscritta a ingegneria elettronica con indirizzo informatico, quella che oggi è ingegneria informatica, noi ragazze eravamo il 2-3% dell'aula. Ma non sono sono mai stata nerd.
  • [In riferimento alla sua elezione a rettrice del Politecnico di Milano] Noi donne dobbiamo almeno a imparare a saper cogliere le opportunità anche – se necessario – facendo un salto nel buoio. Gli uomini sono più abituati a farlo, su questo non c'è dubbio. Lo considerano più normale. [...] Questo è ciò che voglio trasmettere alle ragazze: se non ci provi non puoi sapere se ci riuscirai.
  • Il mio sogno era quello di fare sport, ma solo vagheggiato, non ero ancora così ambiziosa da pensare alle olimpiadi ma avrei voluto vivere nel mondo dello sport. Da giovane ho fatto un po' di tutto perché la scuola internazionale dava grande significato alle attività sportive per imparare a stare in gruppo. Dal nuoto al tennis. E giocavo nella squadra di pallavolo e di pallamano della scuola. facevo anche un po' di atletica.
  • Amo fare viaggi in bicicletta. Ho cominciato a farli anni fa con mia figlia quando era piccola. Erano viaggi un po' spericolati: abbiamo fatto sia delle cose semplici, sia complicate, come i giri dei laghi della Polonia. Ma dopo un po' mia figlia è cresciuta e mi ha abbandonata preferendo l'equitazione. Ma ho continuato a fare viaggi con degli amici, come la route verte da Parigi a Londra.

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