Domenico Bassi (barnabita)

Domenico Bassi (1875 – 1940), religioso e pedagogista italiano.

Come leggo?

Non si può leggere un romanzo od una novella, come si legge un poema od una poesia; non si può leggere nello stesso modo se si legge per passare il tempo od allontanare la noia, o se si legge per darsi conto di un'opera e farsene un'idea ragionata; non si può leggere ugualmente se si legge la sera a letto prima di addormentarsi e, forse, per addormentarsi, oppure se si legge nelle ore migliori della giornata a scopo di vera cultura. (p. 70)

I libri letti con più gusto e con maggiore profitto e perciò non solo letti, ma riletti di quando in quando, sono quelli che ho acquistato con sacrifizio pecuniario, e di cui sono venuto in possesso dopo un periodo d'innamoramento, che non mi ha lasciato in pace, finché non ne ho fatto la conquista. (p. 71)

Dopo lunga esperienza ho constatato che come si perde il tempo in far tante cose inutili, così si perde in tante letture inutili; che è meglio cibarsi con continuità nella lettura di pochi e scelti autori, che non dissiparsi nella quantità; che come è necessario guardarsi dalle persone colle quali non si conclude nulla, ma soltanto si fa una perdita di tempo, così è necessario guardarsi dai libri che nulla portano nella cassa della nostra erudizione, nulla di importante dicono al nostro intelletto e nessuna seria influenza hanno sulla nostra volontà. (pp. 71-72)

Domenico Bassi, Come leggo? Domanda ai più noti scrittori d'oggi, Felice Le Monnier, Firenze, 1935, pp. 70-72.