Dino Viola

imprenditore e dirigente sportivo italiano

Adino Viola (1915 – 1991), imprenditore, dirigente sportivo e politico italiano.

Citazioni di Dino Viola modifica

  • La Roma non ha mai pianto e mai piangerà: perché piange il debole, i forti non piangono mai.[1]
  • Nella maniera più assoluta, il calcio mi piace sempre di più, anche più di prima, specialmente in questi momenti che le difficoltà sono immense.[2]
  • Non ho mai provato piacere a ricordare quello che è stato fatto. Mi piace più pensare al futuro, sopportando anche tutte le amarezze, che significa dimenticare le cose belle per pensare a un futuro che può non essere sempre felice.[2]
  • Un giocatore non dev'essere divinizzato, di chiunque si tratti.[3]

Citazioni su Dino Viola modifica

  • Ero appena tornato da Torino. Un amico che lavorava nella Roma mi chiamò per dirmi che mi stava cercando Dino Viola, il presidente giallorosso dell'epoca. Lo chiamai per educazione e per curiosità, mi disse che Liedholm e Falcao gli stavano rompendo le scatole da due anni perché mi volevano con loro e mi chiese se, nel caso la Lazio fosse stata d'accordo, io avrei accettato il trasferimento in giallorosso. Lo ringraziai per l'interessamento ma gli spiegai che ero tornato da Torino per giocare nella mia Lazio della quale mi sentivo una bandiera. Ci salutammo cordialmente. Mentre ero in ritiro a Sarentino, su Il Tempo uscì un'intervista di Viola nella quale diceva: "Alla Roma vorrebbero venire i migliori giocatori italiani e non. Si figuri che questa estate si era offerto anche una bandiera come D'Amico". Fino a quel giorno ho sempre pensato che fosse un galantuomo, mi fece cambiare idea. (Vincenzo D'Amico)

Note modifica

  1. Audio disponibile su asromaultras.org.
  2. a b Da un'intervista a Gol di notte, Teleroma 56, 1989    Data precisa?; video disponibile su youtube.com.
  3. Da un'intervista di Alberto Mandolesi, Pato e Michele Plastino, Radio Dimensione Suono, 1984    Data precisa?; audio disponibile su youtube.com.

Altri progetti modifica