Diego Giuseppe da Cadice
sacerdote cappuccino spagnolo
Beato Diego Giuseppe da Cadice, al secolo Francisco José López-Caamaño García-Pérez (1743 – 1801), presbitero spagnolo dell'Ordine dei frati minori cappuccini.
Citazioni di Diego Giuseppe da Cadice
modifica- Chiesi la vita di qualche santo dell'Ordine e mi diedero quella dei nostri santi Fedele e Giuseppe da Leonessa, ambedue missionari, e poi quella del venerabile fra Giuseppe da Carabantes, soprannominato l'apostolo della Galizia. Ciò fece divampare un fuoco nel mio cuore che, quantunque contassi soltanto tredici anni, ardevo per la solitudine, l'unione con Dio, la mortificazione ecc.[1]
- Nel mio ministero rifuggo da ogni artificio, perché esso costituisce un ostacolo all'attenzione, alla sincerità e alla semplicità con cui Dio vuole che noi proponiamo la sua divina parola a chiunque, mentre egli è impegnato ad accompagnare con la sua grazia, ciò che noi non possiamo fare.[1]
- Quale bisogno di esser santo per potere, con la preghiera, placare Dio e sostenere la santa Chiesa! Che desiderio di uscire in pubblico per poter far fronte, a viso scoperto, ai libertini![1]
Note
modifica- ↑ a b c Citato in Beato Diego Giuseppe da Cadice (1743-1801), fraticappuccini.it.
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