Demetrio Albertini
dirigente sportivo ed ex calciatore italiano
Demetrio Albertini (1971 – vivente), dirigente sportivo ed ex calciatore italiano.
Citazioni di Demetrio AlbertiniModifica
- È chiaro che a essere antipatici al presidente del Consiglio siamo noi del Milan. [...] Dico solo che il Milan vuole continuare a essere antipatico ad Amato vincendo lo scudetto...[1]
- È giusto fare autocritica, ma devono farla tutti: squadra, tifosi e, ovviamente, società.[2]
- Galliani ha promesso la rivoluzione in caso di fallimento stagionale e ha ragione: però certe cose andrebbero tenute dentro lo spogliatoio.[2]
- Ho fatto un'esperienza federale trasversale vivendo il confronto con l'internazionalità e le istituzioni. Ho maturato un'esperienza condividendola con tutte le categorie. Se poi ci si chiede che segno abbia lasciato, l'incisività la dà sempre il consiglio federale, non una singola persona.[3]
- [...] la sofferenza passa, l'aver sofferto no.[4]
- Chi si sente bravo fa ciò che crede e non ciò che deve.[5]
NoteModifica
- ↑ Citato in Albertini: noi del Milan antipatici al tifoso Amato, Corriere della Sera, 4 gennaio 2001.
- ↑ a b Citato in Alberto Costa, Albertini severo «Anche la società faccia autocritica», Corriere della Sera, 31 gennaio 2002.
- ↑ Citato in Corriere dello Sport, 11 agosto 2014.
- ↑ Dall'intervista a Nicola Calzaretta, La mia vita al Diavolo, Guerin sportivo, 11 gennaio 2013, p. 59.
- ↑ Dall'intervista di Andrea Elefante e Luigi Garlando, A tu per tu con... Albertini, la Gazzetta dello Sport, 9 febbraio 2019, p. 6.
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