Crociera di lusso per un matto
film del 1968 diretto da Leonid Gajdaj
Crociera di lusso per un matto
Titolo originale |
Бриллиантовая рука e Brilliant qoʻl |
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Lingua originale | russo |
Paese | Unione Sovietica |
Anno | 1969 |
Genere | avventura |
Regia | Leonid Gajdaj |
Sceneggiatura | Leonid Gajdaj |
Interpreti e personaggi | |
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Crociera di lusso per un matto, film sovietico del 1968, regia di Leonid Gajdaj.
Dialoghi
modifica- Mikhail: Dove andiamo?
Semyon: A casa.
[...]
Mikhail: Così, è stato all'estero?
Semyon: Già. (Dove devo andare adesso? Alla polizia o a casa? Ma io vado a casa. Ah, non gli ho dato l'indirizzo. Dove mi porta?)
Mikhail: Da qui c'è una sola strada per la citta'.
Semyon: Per favore, via Marittima, 21, appartamento 9. Terzo portone, terzo piano.
Mikhail: Cos'ha fatto al braccio?
Semyon: (Perché se ne interessa? Che tipo sospetto.) Scivolato, caduto, svenuto, risvegliato, ingessato.
Mikhail: Prende parte agli spettacoli teatrali amatoriali?
Semyon: Sì. (Perché avrò mentito? Perché me lo ha chiesto? Cerca di confondermi. Che tipo sospetto. Perché ha girato? La strada va dritto.)
Mikhail: Ci sono dei lavori, bisogna fare il giro.
Semyon: Si fermi, diamogli un passaggio!
Mikhail: Il codice lo vieta.
Semyon: (Non ha voluto altri passeggeri. Non è un tassista. È un bandito.) Ah! - Semyon: Lo raccomandano i medici. Un sonnifero. Sul «Settimana». Per la casa, per la famiglia.
Nadia: Siediti. Ammetti che è successo alla tua mano.
Semyon: Sono scivolato, sono caduto, mi sono fratturato. Ho perso conoscenza e mi sono ritrovato ingessato.
Nadia: Questo l'ho già sentito. Dimmi la verità, anche la più terribile.
Semyon: Camminavo per strada, sono scivolato... Uhm... Sì.
Nadia: Non sei bravo a mentire, Senja. Lo so che cos'è.
Semyon: Chi te lo ha detto?
Nadia: Tu non hai una frattura. Che cos'hai?
Semyon: Oro, diamanti.
Nadia: Piantala di scherzare! Non è una semplice frattura... è una frattura aperta. Andiamo a dormire. - Varvara: Beh... Bisogna prendere delle misure. Morte all'ubriachezza.
Nadia: Ma... lei sa bene, Varvara Sergheevna...
Varvara: Ne so più di lei, mia cara. Dove avrà preso i soldi?
Nadia: Glieli avranno mandati gli amici, o avrà vinto un premio.
Varvara: Secondo il protocollo, per uno specchio rotto ha pagato 97 rubli e 18 kopeke. Come mai ha tutto quel denaro? Da quando è tornato, suo marito è cambiato. è la distruttiva influenza dell'Occidente... Questi giocattoli sono idioti. E quella strana frase: «Il cane è amico dell'uomo»... Strana, per non dire di più... Sono tutti... «Elementi della dolce vita». Non mi sorprenderei... se un domani si venisse a sapere... che suo marito... va a trovare... in segreto un'amante.
Varvara: Cosa...? - Semyon: Per quanto riguarda... la vestaglia...
Anna: Oh, un'amica me la deve portare da un minuto all'altro. Lei non ha fretta?
Semyon: Non, non ho fretta.
Anna: Oh! Nel frattempo, non vuole una coppa di vino?
Semyon: Sarebbe meglio... della birra.
Anna: Uhm... No, ho solo vino. [...] Al nostro casuale incontro! Beva, beva, beva!
Semyon: Uh. [...] Dov'è la sua amica? Magari, torno domani...
Anna: Cosa se ne fa della mia amica? La mia vestaglia è quasi uguale a quella...
Semyon: Già.
Anna: Guardi...! - Semyon: Ferma! Ferma! Aspetti! [...] ...Mi porti in città.
Capo: Cos'è successo?
Semyon: Un affare d'importanza nazionale.
Capo: Va bene.
Semyon: Presto, presto.
Capo: Sto solo imparando!
Semyon: Il tempo!
Capo: Il tempo è denaro! Quando vedi del denaro, non perdere tempo. Tempra il ferro, senza allontanarti dalla cassa!
Lyolik: Mani... in alto! Tutti e due...! Vi ammazzo!
[...]
Semyon: Ahah, tutto inutile, i diamanti non ci sono.
Capo: Come non ci sono?
Semyon: Non sono. E come fa a sapere che c'erano? Anche questo qui, coi baffi incollati, credeva che fossero lì. Sono da un pezzo alla polizia, capo.
Capo: Fermi! Fermi, idioti! Come disse un defunto... di mia conoscenza... «Io sapevo troppo». Uhm...
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