Cristina Sivieri Tagliabue

giornalista, imprenditrice e scrittrice italiana

Cristina Sivieri Tagliabue (1973 – vivente), giornalista, scrittrice e imprenditrice italiana.

Cristina Sivieri Tagliabue nel 2019

futuranetwork.eu, 3 marzo 2021.

  • [Dalla recensione del saggio Per soli uomini di Emanuela Griglié e Guido Romeo] La ricerca più impressionante è stata condotta in Australia, da Luke Holman, dell'università di Melbourne, e dimostra come l'arco di tempo necessario perché alcuni campi scientifici raggiungano la parità di genere vada ben oltre le tre generazioni. Infatti, ci vorranno 280 anni per la computer science, 258 per la fisica, almeno 60 per la matematica e fino a 320 per l'infermieristica per pareggiare tra uomini e donne.  
  • Nei media le cose non vanno meglio se pensiamo che l'ultima misurazione del Global media monitoring project evidenzia che nel Belpaese a fare notizia sono gli uomini: il 79% nell’informazione di stampa, radio e tv e il 73% nelle testate online e Twitter. E le donne sono il 18% degli autori invitati alle principali conferenze, il 20% dei professori e rispettivamente il 10 e il 15% dei ricercatori di aziende tecnologiche come Google e Facebook. E solo il 22% di chi lavora nell'intelligenza artificiale è donna.
  • La segregazione del genere femminile è stata scientifica, ma basata – spesso – solo su strane credenze. Un esempio per tutti: la Nasa non le ammise tra le file dei propri astronauti fino al 1978 e tra le motivazioni c'erano leggende metropolitane come "effetti potenzialmente letali" delle mestruazioni nello spazio. Oggi, invece, l'agenzia spaziale americana ha fatto dell'inclusività la sua bandiera e promuove passeggiate spaziali tutte al femminile. Peccato, però, che proprio la prima sia saltata alla vigilia del debutto. Motivo: nessuno aveva pensato alla cosa più ovvia, ovvero che le tute spaziali erano disponibili solo in taglie da uomo. Perfino la tedesca Bundeswehr, uno degli ultimissimi eserciti ad aprire alle donne, si appresta a declinare al femminile i suoi ranghi gerarchici. Tuttavia, le soldatesse si lamentano perché, insieme alla parità lessicale vorrebbero anche stivali, divise ed equipaggiamenti della loro taglia. Non ci sono!

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