Cristina Bicchieri

Cristina Bicchieri (1950 – vivente), filosofa italiana naturalizzata statunitense.

Ragioni per credere, ragioni per fare: convenzioni e vincoli

Le teorie scientifiche sono un elemento importante nella "scatola degli attrezzi" dello scienziato, ma non vi appaiono come schemi concettuali onnipresenti quanto piuttosto come insieme i modelli e soluzioni esemplari estensibili (p. 15)
Uno dei meriti principali del cosidetto "relativismo scientifico" è stato quello di mostrarci che la scienza è un'attività collettiva, le cui regole cambiano con il passare del tempo perché incorporano valori e fini che possono variare da una cultura all'altra e da un'epoca all'altra (p. 35)
Il relativista si limita a dimostrare la contingenza delle conoscenze scientifiche, dei metodi, della razionalità. Non spiega perché certe immagini della scienza hanno prevalso su altre, perché un conflitto metodologico si risolve con una vittoria e un altro viene semplicemente abbandonato, quali ragioni inducono ad accettare una teoria che è sottodeterminata ai fatti (p. 38)
Il relativismo di stampo sociologico abbraccia la tesi del monismo metodologico. Le metodologie scientifiche non sono semplicemente messe in relazione con interessi e strutture sociali, ma si ipotizza piuttosto che siano determinate in modo univoco da queste ultime (p. 42)

Christina Bicchieri, Ragioni per credere, ragioni per fare, Edizioni Feltrinelli, Milano, 1988. ISBN 9788807101007