Così fan tutte

opera buffa di Wolfgang Amadeus Mozart

Così fan tutte (ovvero La scuola degli amanti), opera comica in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte; prima rappresentazione Holfürgtheater, Vienna, 26 gennaio 1790.

Manifesto della prima rappresentazione

Incipit modifica

Ferrando: La mia Dorabella
Capace non è
Fedel quanto bella
Il ciel la fé!
Guglielmo: La mia Fiordiligi
Tradirmi non sa,
Uguale in lei credo
Costanza e beltà!
Don Alfonso: Ho i crini già grigi,
Ex cathedra parlo,
Ma tali litigi
Finiscono qua.
Ferrando – Guglielmo (a due): No, detto ci avete
Che infide esser ponno
Provar cel dovete
Se avete onestà.
Don Alfonso: Tai prove lasciamo.
Guglielmo e Ferrando: No, no, lo vogliamo
O fuori la spada,
Rompiam l'amistà!
Don Alfonso: (assieme a Ferrando e Guglielmo)
O pazzo desire
Cercar di scoprire
Quel mal che trovate
Meschini ci fa!

[Lorenzo Da Ponte, Così fan tutte, musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Muletti Giovanni, Tipografia Roberto Gayet, Torino (anno?).]

Citazioni modifica

  • Sul vivo mi tocca | chi lascia di bocca | sortire un accento | che torto le fa. (Ferrando e Guglielmo)

Explicit modifica

Ferrando,Fiordiligi,Dorabella,Don Alfonso,Guglielmo:
Fortunato è l'uom che prende
ogni cosa pel buon verso
e tra i casi e le vicende
da Ragion guidar si fa.
Quel che suol altrui far piangere
fia per lui cagion di riso;
e del mondo in mezzo ai turbini
bella calma troverà.

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