Convergenza (multimedialità)

teoria sulla tecnologia

Citazioni sulla convergenza.

  • Dubito fortemente che televisione e pc si fonderanno in una cosa sola. [...] Solo perché chiamiamo uno schermo di vetro "televisione" e un altro schermo "computer" non significa che quest'ultimo assorbirà tutto. È come immaginare che bici, moto, auto e trattori convergeranno solo perché sono tutti "tecnologie con le ruote". (Bruce Sterling)
  • L'industria informatica sta convergendo con quella televisiva nello stesso senso in cui l'automobile convergeva col cavallo, la TV con il teatrino, i programmi di scrittura elettronica con la macchina da scrivere, i CAD con il tavolo da disegno e il desktop publishing digitale convergeva con linotype e rilievografia. (George Gilder)
  • La parola stampata non ha soppiantato quella orale, il cinema non ha ucciso il teatro, la tv non ha ucciso la radio. Vecchi e nuovi media sono stati costretti a coesistere. Ecco perché la convergenza, piuttosto che il paradigma della rivoluzione digitale, sembra essere la spiegazione più plausibile del cambiamento mediatico degli ultimi anni. Lungi dall'essere sostituiti, i vecchi media vedono trasformare la loro funzione e il loro status, per effetto dell'introduzione di nuove tecnologie. (Henry Jenkins)
  • Un processo chiamato la "convergenza dei processi" sta confondendo i confini tra media, anche tra quelli delle comunicazioni punto a punto, come telefono e telegrafo, e le comunicazioni di massa, come stampa, radio e televisione. Un singolo strumento fisico — che sia cablato, a fili o via etere — può offrire servizi che in passato erano resi da mezzi separati. Al contrario, un servizio che era dato da un unico mezzo — che fosse il broadcasting, la stampa o il telefono — oggi può provenire da mezzi diversi. In questo modo si sta erodendo il rapporto uno a uno che esisteva tra uno strumento e il suo uso. (Ithiel de Sola Pool)

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