Celeste (cantante)

cantante britannica

Celeste Epiphany Waite (1994 – vivente), cantante britannica.

Celeste nel 2019

Citazioni di Celeste

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  • Penso che il linguaggio della poesia possa essere molto potente e credo che permetta di esprimerti molto di più.
I think the language in poetry can be very powerful and it feels like you can say a lot more.[1]
  • Sento responsabilità verso una cosa in particolare: sono cresciuta in una famiglia bianca e in una comunità bianca, ma ho sempre avuto i capelli afro. Li ho sempre voluti lisci, perché tutti intorno a me avevano i capelli lisci. E non ho mai avuto un modello da seguire con i miei stessi capelli e che li celebrasse.
I do feel a responsibility toward one thing in particular: I grew up in a white family and a white community, but I've always had Afro hair. I always used to want it straight, because everyone around me had straight hair. And I never really had a role model with hair like mine who celebrated it.[2]
  • Ho notato che non sono presenti molte cantanti nere mainstream di genere soul, blues e jazz. Le origini del blues sono le work songs - praticamente le persone nere che lavoravano nelle piantagioni come schiavi. Perché più donne nere non sono in grado di trovare successo o di avere visibilità in un genere di cui sono all'origine?
I notice there aren't actually many Black women singing soul, blues and jazz who are in the mainstream being heard. The origins of blues are work songs – literally Black people working on plantations as slaves. Why aren't more Black women able to succeed or be visible in a genre that they're at the origin of?[3]
  1. (EN) Dall'intervista di Maxim Meyer-Horn, Interview: Meet Celeste, London's Most Interesting Upcoming Soul Singer, enfntsterribles.com, 4 ottobre 2019.
  2. (EN) Dall'intervista di Tanis Smither, Interview: Celeste on songwriting, influence, and representation, hotpress.com, 5 giugno 2020.
  3. (EN) Dall'intervista di Christine Ochefu, Celeste: "Black women singing soul, blues and jazz aren't being heard in the mainstream", theguardian.com, 28 gennaio 2021.

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