Cecilio Maria Cortinovis
frate cappuccino italiano (1885-1984)
Cecilio Maria Cortinovis, o semplicemente Fra Cecilio, al secolo Antonio Pietro Cortinovis (1885 – 1984), frate cappuccino italiano.
Citazioni di Cecilio Maria Cortinovis
modifica- Andare in Paradiso senza le mani forate non sarebbe neanche dignitoso.[1]
- Ho conosciuto un numero grandissimo di famiglie e di persone che hanno bussato alla porta del convento, per cercare di sfamare il corpo, ma ho anche veduto che in genere vi è maggior bisogno di Dio.[2]
- L'amore di Dio... per amare veramente si devono percorrere strette valli, sentieri difficili, dare la scalata ad alti monti, sino a raggiungere la più alta vetta: il Crocifisso.[1]
- Le contrarietà continuate e vissute con l'aiuto divino sono la necessaria crocifissione con Cristo che ci rende partecipi della sua passione e morte.[1]
- Mio Paradiso sempre aperto è lo sguardo di Maria Immacolata che fa compagnia a Gesù ed anche a me.[3]
- Stavo contemplando Gesù Eucaristico: prima che io lo pensi, Egli ha già pensato a me, prima che io lo cerchi, egli ha già cercato me, prima che io lo raggiunga, egli ha già raggiunto me, prima che io lo possegga, egli ha già posseduto me.[4]
Note
modifica- ↑ a b c Citato in Fra Giulio Savoldi, La Sofferenza - Pensieri di Fra Cecilio Maria, parrocchie.it.
- ↑ Citato in Fra Anastasio Maffeis, L'Amore - Pensieri di Fra Cecilio Maria, parrocchie.it.
- ↑ Citato in Fra Demetrio Patrini, La Madonna - Pensieri di Fra Cecilio Maria, parrocchie.it.
- ↑ Citato in Fra Odorico Mizzotti, L'Eucaristia - Pensieri di Fra Cecilio Maria, parrocchie.it.
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