Carmelo Ezpeleta Peidro
Carmelo Ezpeleta Peidro (1946 – vivente), dirigente sportivo spagnolo.
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Citazioni di Carmelo Ezpeleta Peidro
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Citazioni in ordine temporale.
- Tu puoi essere simpaticissimo, ma se non sei così veloce come Valentino [Rossi] non è abbastanza. La gente non ti viene a vedere perché sei simpatico. Valentino ha fatto delle cose straordinarie, come altri piloti, ma il valore del pilota è la sua capacità di guidare, di vincere e di fare delle cose. La gente ha riscoperto con lui il motociclismo.[1]
- [Sulle ombrelline] Non so secondo quale diritto potrei dire a una ragazza che non può lavorare sulla griglia, e non mi interessa cosa fa la F1. Le ragazze non le metto io. Lo fanno gli sponsor e i team. [...] Non posso proibire alle donne di mostrare la tabella con i numeri nelle file della griglia, perché non esiste una legge che lo regoli. Quella che è stata montata è qualcosa di artificiale per fare confusione e io mi attengo alla legge. Recentemente mi ha scritto una laureata in economia, volevo fare un master ad Harvard e mi ha chiesto perché non potesse guadagnarsi da vivere come modella. Ogni giorno ci sono sempre più cose proibite, e questo non può accadere. Stiamo creando problemi su cose che non esistono.[2]
- Valentino è stato cruciale per noi per tanti anni, ha avvicinato al nostro mondo persone che prima non si erano mai interessate [...][3]
- Ho sempre pensato che nel motociclismo le donne siano in condizione di lottare contro gli uomini. [...] Sono sicuro che se qualsiasi donna è veloce in qualunque categoria, ha più opportunità che qualsiasi uomo nella stessa condizione.[3]
- Ho avuto la possibilità di vedere Luigi [Taveri] a Barcellona, avevo 18 anni quando divenne campione del mondo per la seconda volta. Ricordo molto bene il suo casco e tutto il resto. I tempi erano diversi, ma ora possiamo essere dove siamo grazie a persone come Luigi, che hanno contribuito agli inizi di questo campionato e reso questo sport incredibile agli occhi di tutti.[4]
Intervista di Oriol Puigdemont, motorsport.com, 26 dicembre 2022.
- In termini di spettacolo, la F1 è il numero uno tra gli sport motoristici. Il nostro obbligo [nel motomondiale] è quello di guadagnare popolarità, ma senza che la F1 sia il punto di riferimento. Il fatto che la F1 sia popolare ci aiuta molto. È vero che ultimamente sono cresciuti molto, e non credo che sia esclusivamente merito di Drive to Survive, anche se sicuramente ha contribuito. A mio avviso, la popolarità arriva a ondate. Non molto tempo fa, la F1 era in difficoltà e noi eravamo il meglio del meglio. Quello che dovete fare è concentrarvi su quello che fate e lavorare al meglio delle vostre possibilità.
- [«Il livello di rispetto tra i piloti della MotoGP in questo momento è molto alto, non crede che questo smorzi un po' la storia e possa rendere difficile per le persone appassionarsi?»] [...] I corridori mostrano una rivalità che nessuno può contestare, ma allo stesso tempo mostrano rispetto l'uno per l'altro. Nel 2015, con quel bestiale picco di interesse che abbiamo avuto in seguito all'incidente tra Valentino, Marc e Lorenzo, ho già detto che non mi piaceva. Forse sono troppo sincero, ma credo che la rivalità debba essere incentrata sul desiderio di vincere. [...] Non c'è bisogno di piloti che si picchino per attirare la gente.
- [...] per me vincere va bene, ma non prendere in giro chi perde.
- La MotoGP è sempre stata pioniera nella sperimentazione di tecniche. Siamo stati i primi a introdurre la benzina senza piombo, i primi a passare dai motori a due tempi a quelli a quattro tempi e ora siamo, insieme alla F1, quelli che cercano di sviluppare una benzina più ecologica in modo che i milioni di moto in circolazione possano utilizzare un carburante meno inquinante e a un prezzo ragionevole. La strada verso la sostenibilità è una delle nostre priorità.
Note
modifica- ↑ Dall'intervista di Guido Meda a Sky Sport; citato in Ezpeleta: "Se Stoner tornerà in gara non lo farà per arrivare 5º", motociclismo.it, 2 febbraio 2016.
- ↑ Da un'intervista ad AS; citato in Massimiliano Garavini, MotoGP: Carmelo Ezpeleta "Non me ne vado, sono come Rossi", corsedimoto.com, 9 marzo 2018.
- ↑ a b Da Intervista a Carmelo Ezpeleta: "Spero che Aprilia perda al più presto le concessioni", insella.it, 26 febbraio 2022.
- ↑ Citato in Taveri nella MotoGP Hall of Fame: uno svizzero fra i grandi, motogp.com, 18 agosto 2022.
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