Carlo X di Francia

re di Francia

Carlo X di Borbone (1757 – 1836), re di Francia e Navarra dal 1824 al 1830.

Carlo X in una miniatura su avorio di Daniel Saint, Museo del Louvre

Citazioni su Carlo X modifica

  • Carlo X ricondur vuol la Francia mezzo secolo addietro, profondamente ignaro del suo tempo e de' suoi contemporanei, crede egli bastarli di poter assumere l'imperiosa parola di Luigi XIV per trovare intorno a lui servile obbedienza de' parlamenti e la sommissione del terzo stato. (Louis Vivien de Saint-Martin)
  • Il conte d'Artois, con più cavalleria e sincerità d'animo del fratello [Luigi XVIII di Francia], portava un odio implacabile alla rivoluzione [francese] e agli uomini da quella innalzati: queste repugnanze non le dissimulava; la sua espressione era graziosa coi suoi amici, spesso increscevole pei suoi nemici [...]. Amabile e gaio gentiluomo, ultimo avanzo della nobiltà, discordava da Luigi XVIII, cuore così politico; amava affrontare audacemente i pericoli delle intraprese e le pratiche dei partiti; nulla dissimulava e poco negoziava, faceva la guerra arditamente ai principj della rivoluzione; solo mancava del coraggio militare che avrebbe potuto fargli acquistare fortuna. (Jean-Baptiste Capefigue)
  • Re debole, con una cieca fiducia si getta in una lotta che avrebbe nientemeno richiesto insieme congiunti il genio e la spada di un altro Napoleone. In questa ostinata lotta contro la nazionale opinione, in questa più che avventurosa impresa, ove non vedi la forza nemmeno sostener la violenza, il nuovo Giacomo II[1] non si accampa che col suo zelo senza lumi per la restaurazione delle grandezze della chiesa e pel suo feroce istinto contro le rivoluzionarie innovazioni.
    Imprudentemente impegnato come Giacomo II in una insensata guerra contro il secolo, Carlo X come l'ultimo Stuardo[1] doveva lasciarvi la sua Corona. (Louis Vivien de Saint-Martin)
  • Tentò Carlo X fin da' pricipii del suo regno di diffondere per tutta la Francia, come ad un pio monarca conveniva, i sentimenti di religione che i tempi avean soffocati. Numerose schiere partirono di missioni straniere portando seco un numero considerevole di libri di divozione, almanacchi, cantici, crocifissi, scapolari effigie miracolose, e via discorrendo. (Louis Philippe de Ségur)

Note modifica

  1. a b Giacomo II Stuart (1633 – 1701), re d'Inghilterra, Scozia, Irlanda e re titolare di Francia.

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