Carl Lewis
velocista e lunghista statunitense
Frederick Carlton "Carl" Lewis (1961 – vivente), velocista statunitense.
Citazioni di Carl Lewis
modifica- C'è solo un modo per allenarsi: quello giusto. C'è solo un modo di gareggiare: quello giusto.[1]
- Continuo a pensare che il nostro premio, la storia di questi campioni che spesso vengono da famiglie non agiate, sono soprattutto un esempio per far capire ai giovani che nello sport tutti hanno la possibilità di diventare campioni. Purché la motivazione principale sia il divertimento: io, come Spitz o la Fraser, ho vissuto la gioventù col piacere di fare sport: i risultati sono venuti dopo. E anche questi premi sono venuti dopo, come conseguenza naturale: sono orgoglioso di essere stato scelto come campione del secolo soprattutto perché adesso posso spiegare ai giovani cosa c'è dietro la mia carriera fortunata. Ecco, noi siamo dei ragazzi fortunati.[2]
- Credo che i record siano ormai dentro il mio corpo e che Dio mi abbia dato il talento necessario per tirarli fuori. Aspetto solo che venga il momento.[1]
- L'anno migliore nella mia carriera sportiva è stato quando mi sono convertito al veganismo [nel 1990].[3]
- La vita non è solo il filo di un traguardo.[1]
- Le medaglie restano, i record passano.[1]
- [Riferito a Usain Bolt] Mi chiedo come si possa correre un anno in 10.03 e l'anno successivo in 9.69.[4]
- Non pongo limiti a me stesso, non sono vulnerabile a nulla.[1]
- Paesi come la Giamaica non hanno un programma per controlli a sorpresa, quindi i loro atleti possono rimanere mesi senza essere controllati.[4]
- Per vincere non ho bisogno dell'aiuto di nessuno. Tutto quel che devo fare è essere Carl Lewis.[1]
- Siamo un esempio: ora posso insegnare ai giovani che tutti possono vincere, ma il segreto è fare sport per piacere.[2]
- Sono nato per fare qualcosa di speciale. Non ho paura degli avversari ma solo di non poter essere un atleta perfetto.[1]
- Vi farò vedere cose che non avete mai visto.[1]
- [Riferendosi a Donald Trump] Abbiamo un presidente razzista e misogino che non apprezza nessuno al di fuori di sé stesso.[5]
- Certo che sono favorevole a compensi uguali a quelli maschili in campo femminile. Tutti devono avere le medesime opportunità. Dobbiamo creare un ambiente fatto di uguaglianza e amore. Ci attende una grande sfida.[5]
Citazioni su Carl Lewis
modifica- Vorrei dire qualcosa a Carl Lewis: ho perso ogni rispetto per lui, tutto il rispetto. Il doping è una cosa seria e avanzare dubbi su un atleta mi fa davvero rabbia. Penso che lui voglia solo attirare l'attenzione su di sé perché si non parla più di lui. (Usain Bolt)
Note
modifica- ↑ a b c d e f g h Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 47. ISBN 88-8598-826-2
- ↑ a b Citato in Fausto Narducci e Pierlangelo Molinaro, Tutti in piedi: è il secolo di Alì. L'Opera di Vienna ammutolisce, poi un sussurro: «È il premio più bello», Gazzetta dello Sport, 21 novembre 1999.
- ↑ Da Introduction, in Jannequin Bennett, Very Vegetarian, Rutledge Hill Press, Nashville, 2001; citato in Peter Singer e Jim Mason, Come mangiamo: le conseguenze etiche delle nostre scelte alimentari, traduzione di Francesca Tondi, il Saggiatore, Milano, 2011, p. 264. ISBN 978-88-565-0241-1
- ↑ a b Da un'intervista per Sports Illustred; citato in Londra, Bolt contro Carl Lewis «Non ho più nessun rispetto per lui», Il Messaggero, 10 agosto 2012.
- ↑ a b Citato in Carl Lewis attacca Trump: "Abbiamo un presidente razzista e misogino", Gazzetta.it, 6 agosto 2019.
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