Fumetti di Cable.


Citazioni in ordine temporale.

Cable: Chi è degno di spezzare i sigilli...?

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[Who is worthy to break the seals...? da Cable n. 75; del gennaio 1999, ed. it. su Wolverine n. 127, ed. Marvel Comics Italia, agosto 2000, trad. Gino Scatasta]

  • Pensi che voglia tornare come ero? Che provi nostalgia di quando era un X-Man? Ti sbagli di grosso. Gli X-Men si battono e si sacrificano per l'umanità. Cosa ricevono in cambio? Odio. Disprezzo. Dolore. Non mi sono mai sentito veramente me stesso come ora. Ora so di essere nato per... dare la morte! (Morte parlando con Cable)
  • Cable: Non siamo mai andati molto d'accordo, Logan... Ma ti ho sempre rispettato come soldato-- come guerriero. Quasi ti ammiravo. Da quando sono tornato in quest'era, ci sono stati pochissimi avversari che si sono misurati con me in uno scontro corpo a corpo. Uno sei stato tu. I nostri scontri precedenti sono sempre finiti alla pari, o con qualcosa che ha distolto la nostra attenzione. Oggi non sarà così. Siamo solo noi due. Apocalisse ha rovinato troppe persone. Ti ucciderò prima che possa fare lo stesso con te. Te lo devo.
    Morte: Se pensi di riuscirci, fatti sotto.
    Cable: Vorrei che ci fosse un altro modo, Wolverine, ma sento che non è così. Sono pronto. E tu?
    Morte: Sono sempre pronto!
    Cable: Reagisci, Logan! Non lasciare che Apocalisse trionfi!
    Morte: Proprio non capisci, Cable? Non voglio reagire. Apocalisse ha solo potenziato quel che sono sempre stato-- un assassino--Morte!
    Cable: Dea! Ti rendi conto di quel che dici? Le parole che ti escono dalla bocca non sono le tue-- ma di Apocalisse!
    Morte: Tu pensi che sia io nel torto, e invece sei tu che sbagli! Guardati-- non sei che un fanatico che cerca di impedire alla propria razza-- quella mutante-- di ascendere la scala dell'evoluzione.
    Cable: NO! Al tuo "padrone" non importa niente dell'evoluzione. Quelle idiozie sulla "sopravvivenza del più forte" che blatera... sono solo una scusa perché non è abbastanza forte per sconfiggere i suoi demoni. Non è nella nostra natura distruggerci per soddisfare i nostri desideri. Tutti possiamo scegliere il male... ma è quella scelta a stabilire ciò che siamo.
    Morte: Bella predica, Cable... peccato che la storia dell'uomo la smentisca. Hai sempre detto di essere pronto a morire per la tua causa... è arrivato il momento di provarlo. Non m'importa se Apocalisse ti vuole vivo... noi due chiuderemo i conti qui e adesso!
    Cable: Perdi subito il controllo, Logan. Pensi che diventare una bestia e sfoderare gli artigli risolva tutti i problemi. Così non badi a difenderti... dandomi l'opportunità di fare... questo! Wolverine--?! L'ho colpito troppo forte... non mi ero accorto di quanto fossimo vicino al bordo! Forse doveva finire così. In fondo era una lotta all'ultimo sangue... Non c'era alternativa.
  • Apocalisse: Perché, Summers? Perché sacrificare l'occasione per distrugermi e salvare gli innumerevoli inetti che certamente schiaccerò... per uno solo? [1]
    Cable: Perché ogni vita ha il suo valore, Apocalisse. Forse, se non sarò io a eliminarti, lo farà Calibano.
    Apocalisse: Anche se quel cane compisse l'impossibile, la tua missione sarebbe perduta. Non ti batti contro un individuo, ma contro la natura umana. "E quando furono nei campi, Caino si scagliò contro suo fratello Abele e lo uccise".[2] È sempre stato così.
  • Immagina di aver avuto un unico scopo nella vita. Di aver sacrificato in suo nome tutte le tue speranze e i tuoi sogni. Di aver visto per esso morire tua moglie. E che le vite di miliardi di persone dipendano da te. E immagina di aver fallito. Ti chiami Cable... e mentre la fine si approssima, preghi con tutto il cuore che Apocalisse si sbagli... (Narratore)
  1. Morte altrimenti avrebbe ucciso Calibano.
  2. È ripreso dalla Genesi, 4.