Georges Braque

Georges Braque (1882 – 1963), pittore e scultore francese.

Citazioni di Georges Braque

Il quadro è ogni volta un'avventura. Quando attacco la tela bianca, non so mai cosa ne potrà scaturire. È un rischio che ci si deve addossare.^[1]

L'Arte è fatta per turbare, la Scienza rassicura. (n. 12, p. 27)
Mi piace la regola che corregge l'emozione. Mi piace l'emozione che corregge la regola. (n. 20, p. 28)
Il quadro è finito quando ha cancellato l'idea. (n. 100, p. 46)

Braque e James Joyce sono gli incomprensibili che tutti capiscono. (Pablo Picasso)

Braque portando su queste povere e nude combinazioni di natura e di opere umane il suo occhio nuovo, ne penetra, ne svolge le linee e ne assottiglia le sfumature in modo che la sua opera attinge di colpo a una vastità e arditezza mirabili. Gli archi, le rocce i muri, gli alberi, le case, analizzati e sviscerati nella loro struttura si fissano come in uno stupore di cose imperiture in una omogeneità e unità di concezioni spirituali. Più tardi egli ritrarrà porti solitari appiè di alte scogliere, dove le barche si dondolano ormeggiate alle case miserabili dalle grandi porte nere, sbadiglianti davanti al mare; dipingerà persone e nature morte, e il suo stile si affermerà sempre più rigoroso, più logico, si potrebbe dire, nell' addurre le cose transitorie a una esistenza come estratemporale, assoluta. Certo a lui manca la versatilità che fa di Picasso un prodigioso compendio vivente di dieci anni di ricerche pittoriche; ma in compenso quanto amore, acuità e delicatezza nelle sue opere specie più recenti! (Ardengo Soffici)

↑ Citato in Virgilio Fagone, G. Braque pittore dello spazio, La Civiltà cattolica, anno 114, vol. IV, quaderno 2719, n. 19, 5 ottobre 1963, p. 30.

Georges Braque, Il giorno e la notte, a cura di Mireille Revol Cappelletti, Robin Edizioni, Roma, 2001. ISBN 88-86312-95-4