Borgo San Frediano

strada di Firenze

Citazioni su Borgo San Frediano.

  • Il rione di Sanfrediano è "di là d'Arno", è quel grosso mucchio di case tra la riva sinistra del fiume, la Chiesa del Carmine e le pendici di Bellosguardo; dall'alto, simili a contrafforti, lo circondano Palazzo Pitti e i bastioni medicei; l'Arno vi scorre nel suo letto più disteso, vi trova la cura dolce, ampia e meravigliosa che lambisce le Cascine. Quanto v'è di perfetto, in una civiltà diventata essa stessa natura, l'immobilità terribile e affascinante del sorriso di Dio, avvolge Sanfrediano, e lo esalta. Ma non tutto è oro quel che riluce. Sanfrediano, per contrasto, è il quartiere più malsano della città; nel cuore delle sue strade, popolate come formicai, si trovano il Deposito Centrale delle Immondizie, Il Dormitorio Pubblico, le Caserme. Gran parte dei suoi fondaci ospitano i raccoglitori di stracci, e coloro che cuociono le interiora dei bovini per farne commercio, assieme al brodo che ne ricavano. E che è gustoso, tuttavia, i sanfredianini lo disprezzano ma se ne nutrano, lo acquistano a fiaschi. (Vasco Pratolini)
  • Profonde strade, rapide fra le case senza luce, dei poveri di Masaccio. Io le percorro ogni giorno, sono le strade del quartiere di San Frediano. Ma nell'affresco sono le Strade dei Poveri: Firenze o Gerusalemme, Roma o Palmira. E tuttavia non lo sarebbero se non fossero prima di tutto e fino all'ultima crepa della pietra le strade di San Frediano: dove ancora sembra fuggire, certe mattine d'inverno, l'ombra del ragazzo che saliva a quattro a quattro la gradinata del Carmine.
    Non conosco poesia universale senza una precisa radice: una fedeltà, un ritorno. (Cristina Campo)

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