Benedetto Marcello

compositore italiano

Benedetto Giacomo Marcello (1686 – 1739), compositore, poeta, scrittore, avvocato, magistrato e insegnante italiano,

Benedetto Marcello

Incipit di Il teatro alla moda

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In primo luogo non dovrà il Poeta moderno aver letti, né legger mai gli Autori antichi Latini o Greci. Imperciocché nemeno gli antichi Greci o Latini hanno mai letti i moderni.
Non dovrà similmente professare cognizione veruna del Metro e Verso Italiano, toltane qualche superficiale notizia che il Verso si formi di sette o d'undici sillabe, con la quale Regola potrà poi comporne a capriccio di tre, di cinque, di nove, di tredici, e di quindici ancora.

Citazioni su Benedetto Marcello

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  • Gli artifici più complicati del contrappunto, lungi dallo schiacciare l'espressione concettuale, in Marcello la favoriscono in modo unico. Egli portò alla musica religiosa un elemento estetico potente: la declamazione grandiosa, tuttoché non disgiunta da tratti di sentimento molto delicati. Il lavoro che rese immortale questo musicista, che fu pure filologo e poeta, è scritto sopra un testo bensì sacro ma parafrasato in volgare dal Giustiniani, e invade non solo il campo della musica espressiva, ma anche della descrittiva, imitativa e drammatica. I suoi Salmi, a 2, a 3 ed a 4 voci, con basso continuo cifrato per l'accompagnamento sull'organo, o sul clavicembalo [...] sono miracolo di filosofica interpretazione della parola e di musicale creazione. Vi si trovano assoli, recitativi, arie, pezzi polivoci di assoluta bellezza, il salmo: I cieli immensi è ispirazione sublime. (Amintore Galli)
  • L'artista patrizio che segna il punto culminante della nuova Scuola Veneziana nello stile concertato, – il Michelangelo della Musica, come ebbe a chiamarlo, nel suo entusiasmo d'ammirazione, un giudice del valore del Baini[1]. (Amintore Galli)
  1. Giuseppe Baini (1775-1844), compositore e musicologo italiano.

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