Bebop

genere musicale

Citazioni sul bebop.

  • Il bebop non soltanto rappresentava un notevole progresso sul jazz precedente dal punto di vista ritmico, armonico e melodico, ma significava la completa rottura con una musica industrializzata e stereotipata quale era ormai il cosiddetto swing così come lo suonavano le orchestre più popolari d'America, e cioè anzitutto quelle bianche. Il bebop – anzi il bop, come si cominciò a dire – non voleva essere una musica da ballo; voleva essere una musica "pura", da ascoltare, e fu squisitamente, intrinsecamente negra. (Arrigo Polillo)
  • Lo swing era caldo, pesante, rumoroso. Il bebop è fresco, leggero e soffice. Il primo procedeva sferragliando e sbuffando come una vecchia locomotiva... il secondo ha un beat più sottile, che diventa più pronunziato per mezzo dell'implicazione. A un così basso livello di volume si possono introdurre accenti interessanti e complessi... A differenza di una sezione ritmica che scandisce pesantemente ogni accordo, quattro colpi per misura, così che tre o quattro solisti possono suonare lo stesso accordo... la sezione ritmica bebop usa in sistema di punteggiatura ad accordi. In questo modo, il solista è in grado di udire l'accordo senza sentirselo cacciare in gola. Può pensare, mentre suona... (Lennie Tristano)
Quartetto Bebop: Charlie Parker (in primo piano, sax alto), Tommy Potter (contrabbasso), Miles Davis (tromba) e Max Roach (percussioni)

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica