Francis Beaumont e John Fletcher
Francis Beaumont (1584 – 1616) e John Fletcher (1579 – 1625), drammaturghi britannici.
Citazioni di Francis Beaumont e John Fletcher
modificaLa tragedia della fanciulla
modificaScena I. – Il palazzo del re.
Entrano CLEONTE, STRATONE, LISIPPO, DIFILO.
CLEONTE: Gli altri si stanno preparando signore.
LISIPPO: Lasciali fare; c'è tempo.
DIFILO: Voi siete il fratello del re, mio signore: vi daremo ascolto.
LISIPPO: Stratone, tu hai qualche abilità nella poesia; che pensi della mascherata? Andrà bene?
STRATONE: Quanto possa andare una mascherata.
LISIPPO: Per quanto possa andare una mascherata!
STRATONE: Sì: le mascherate devono lodare il loro re, e parlare bene dell'assemblea, benedire la sposa e lo sposo con l'intervento di qualche dio; esse sono legate alle regole dell'adulazione.
CLEONTE: Guardate, mio buon signore, chi è ritornato!
Entra MELANZIO.
Citazioni
modifica- Dove io trovo il merito, amo chi lo possiede finché costui lo mantiene, e dopo seguo il merito. (p. 9)
- CANTO
A letto, a letto! Vieni, Imene, conduci la sposa,
e coricala a fianco di suo marito;
porta tutte le vergini,
che si dolgono di giacere sole,
perché possano lasciarla fin quando la chiamano fanciulla:
domani, sarà diversamente baciata e chiamata.
Espero, risplendi a lungo,
mentre dura l'amplesso di questi amanti. (p. 35) - Coloro che sogliono pronunciare menzogne non offrono colpi ma parole per calmare gli uomini ai quali hanno fatto torto. (p. 103)
Citazioni sulla tragedia
modifica- Fra gli otto lavori che la critica moderna è concorde nell'attribuire alla collaborazione esclusiva dei due drammaturghi, emerge per particolare interesse, soprattutto drammatico, la Maid's Tragedy che potrebbe esser definita la tragedia della colpa e del pentimento.
Come in altri drammi di Beaumont e Fletcher, l'azione si svolge in un paese di mitico splendore, lontano dall'Inghilterra e sconosciuto alla maggior parte degli inglesi di allora. (Giuliano Pellegrini)
Citazioni su Francis Beaumont e John Fletcher
modifica- La ragione del successo va oggi ricercata nella loro non comune inventività e nello spirito drammatico, soprattutto nelle situazioni principali del loro teatro, dove la vivacità e l'originalità degli episodi raggiungono sempre una grande efficacia: tutte queste, però, sono sempre doti esteriori, mentre essi non posseggono quella ricchezza di vita interiore e quel profondo sentimento che si trovano in Shakespeare, che anche nella sua struttura drammatica rivela un profondo travaglio spirituale che si rispecchia persino nell'architettura della tragedia. (Giuliano Pellegrini)
- I motivi che si ripetono nel loro teatro, amore, gelosia, odio, vendetta, disperazione determinano conflitti di passioni e servono a tener alto il livello drammatico delle loro scene madri. L'elemento del libertinaggio, assai frequente nel loro teatro, come la dimestichezza col vizio e il gusto dello sbalorditivo, erano tutti motivi che interessavano il pubblico di allora. (Giuliano Pellegrini)
Note
modifica- ↑ Citato in Aa. Vv., Dammi mille baci, e ancora cento. Le più belle citazioni sull'amore, a cura delle Redazioni Garzanti, Garzanti, 2013.
Bibliografia
modifica- F. Beaumont – J. Flectcher, La tragedia della fanciulla (Maid's Tragedy), versione, introduzione e note di Giuliano Pellegrini, Biblioteca Sansoniana Straniera, G. C. Sansoni, Firenze 1974.
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