Basilica di Santa Maria Maggiore

basilica papale di Roma

Citazioni sulla basilica di Santa Maria Maggiore di Roma.

  • Di quante basiliche si hanno in Roma, quella di Santa Maria Maggiore conserva più di tutte il suo aspetto primitivo, la trabeazione diritta e adorna di mosaici. Così come la vediamo oggi – meno il baldacchino che è opera del secolo XVIII – è ancora quale la rifece dalle fondamenta il pontefice Sisto IV nel 434 e i mosaici che ne decorano le pareti possono essere considerati fra i più importanti per la storia dell'arte cristiana, di quanti se ne conservino nelle chiese romane. (Diego Angeli)
  • Ma di tutte le leggende [sulle origini delle chiese di Roma] la più poetica e la più gentile è senza dubbio quella che si riferisce all'origine di Santa Maria Maggiore.
    Il Libro Pontificale, nella vita di papa Liberio narra che la notte del 4 agosto, dell'anno 352, un certo patrizio di nome Giovanni sognò di aver veduto cadere la neve in un luogo dell'Esquilino accanto al Macellum Liviae. Essendosi recato dal papa Liberio e avendogli narrato il suo sogno, questi ne rimase turbatissimo, perché la stessa notte aveva sognato il medesimo prodigio. Allora senza porre tempo in mezzo, il papa ordinò una solenne processione e col patrizio Giovanni, seguito da una turba di monaci e di prelati, si recò giù per la via Merulana[1] fin sul luogo indicato dalle visioni, che in fatti trovò tutto biancheggiante di neve. Con il suo stesso pastorale tracciò in quella neve il piano della nuova basilica, che dal suo nome venne detta Liberiana e che crebbe nei secoli in grande magnificenza. (Diego Angeli)
Roma, basilica di Santa Maria Maggiore
  1. Strada che unisce le basiliche di San Giovanni in Laterano e di Santa Maria Maggiore.

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