Basilica di Santa Chiara (Napoli)

edificio religioso di Napoli

Citazioni sulla basilica di Santa Chiara o monastero di Santa Chiara di Napoli.

  • A me giova intanto, all'ombra degli alti tetti e tra le angustie delle vecchie vie, riparare nella più vasta ombra delle memorie; e il prossimo monastero di Santa Chiara, che re Roberto e la pia regina Sancia elevarono in questa parte di Napoli che si diceva «extra hortos», presso le mura e la porta cumana o «regale», e riccamente dotarono («Virginis hoc Clare templum struxere beate Postea dotarunt donis multisque bearunt», verseggia e rimeggia una delle iscrizioni del campanile), mi riporta al moto francescano, che con gli angioini si sparse anche nel mezzogiorno d'Italia. L'ideale del poverello d'Assisi consolò la dolorosa Sancia, non amata dal regio consorte; e finì col mostrare la sua virtù sullo stesso re, il quale, vecchio, affranto per la morte dell'unico figliuolo, indossò l'abito di terziario, e in quell'abito volle essere sepolto in Santa Chiara, e così si vede steso sul sarcofago, attorniato dalle tombe dei figliuoli e nipoti. Pittori e scultori, venuti di Toscana, adornarono di affreschi giotteschi e di storie in rilievo la semplice chiesa francescana, dal tetto composto di grandi travi di legno scoperte, che doveva essere alcuni secoli dopo furiosamente invasa e brutalmente violata dal fasto dei cartocci, degli ori e delle ammanierate pitture, ma non sì che vi rimanessero affatto soffocate le espressioni, e quasi direi le proteste, della ingenua arte del Trecento. (Benedetto Croce)
Facciata della basilica di Santa Chiara di Napoli (2017)

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