Basharat Peer (1977 — vivente), giornalista, scrittore e commentatore politico del Kashmir.

Basharat Peer nel 2020

Incipit di Il sogno del soldato bambino

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Sono nato in inverno, nel Kashmir. Il mio villaggio sorgeva alle pendici delle montagne nel distretto meridionale di Anantnag, un grappolo di case in fango e mattoni circondato dalle risaie, verdi al principio dell'estate e dorate in autunno. D'inverno, la neve scivolava lentamente dai tetti e cadeva in cortile con un tonfo. Mio fratello minore e io costruivamo pupazzi, usando pezzetti di carbone per gli occhi, e quando nostra madre era indaffarata in qualche incombenza domestica e il nonno era fuori casa, ci precipitavamo a staccare i ghiaccioli dalla grondaia, li mischiavamo a un intruglio di latte e zucchero rubati in cucina, e ci godevamo quei gelati artigianali. Spesso ci lanciavamo con la slitta lungo il pendio della collina che sovrastava il nostro quartiere, o giocavamo a cricket sullo stagno ghiacciato, malgrado il rischio di venire sgridati o picchiati dal nonno, il preside della nostra scuola. Se passava davanti al nostro campo da cricket invernale, manifestava la sua predilezione per lo studio rispetto allo sport con il suo solito, temutissimo urlo: «Buoni a nulla!». A quel ringhio familiare, i giocatori si sparpagliavano in ogni direzione, e si dileguavano. Gli insegnanti erano temuti quanto i militari e i paramilitari, non solo dai loro nipoti, ma da tutti i bambini del villaggio.

Bibliografia

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  • Basharat Peer, Il sogno del soldato bambino, traduzione di Elena Cantoni, Newton Compton Editori, 2011. ISBN 9788854129603

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