Baku
capitale dell'Azerbaigian
Citazioni su Baku.
- Giunti in cima al parco, da una terrazza guardai a lungo il panorama. Il porto, l'insenatura di Baku erano sotto i miei occhi e quando il mio compagno s'accorse che mi ero indugiato su molti particolari, mi mormorò: «Assomiglia a Napoli. Non è vero forse?». Sotto un cielo giallognolo, come riflettesse il colore della terra, vedevo la macchia della città. [...] I minareti delle moschee, le cupole delle chiese ortodosse con sopra la croce sorretta dalla mezzaluna, le sinagoghe rivelavano quale groviglio di genti, di razze e di divinità vivessero circondate dal petrolio. Domandai al mio compagno se aveva visto Napoli durante un viaggio. «No» mi rispose «la conosco attraverso le fotografie. Ma noi diciamo che proprio Baku le assomiglia.»
Si ridiscese ed imparai a conoscere meglio gli abitanti. Allora anch'io ebbi una piccola sorpresa. Il meridione mi veniva davvero incontro ad ogni attimo con una cordialità che sarei stato pronto a riconoscere quasi per napoletana. (Enrico Emanuelli) - I pozzi petroliferi di Baku apparvero all'orizzonte come il disegno d'un maniaco che per mille e mille volte, su uno sfondo di carta azzurra, avesse ripetuto sempre la stessa figura geometrica: una piccola piramide. Era una strana foresta di alberi tutti uguali, neri, spogli, disseminati su una terra gialla. Erano le armature dei pozzi. Pareva, anche, che si stesse per giungere in un mondo in cui persino la natura risulti irriconoscibile. Si superò una sbavatura di terra, non più gialla ma d'un viscido nero; si sorvolò uno stagno in fiamme; per un buon tratto si volò sopra la foresta dei pozzi. Lontano sorgevano contrafforti disuguali, scavati dal vento, forse levigati da antichi incendi e nell'aria calda, pregna di esalazioni, in un tramonto tempestoso, pareva dondolassero come malferme quinte d'uno strano palcoscenico. (Enrico Emanuelli)
- Per me, Baku è la più bella citta del mondo. Ogni giorno, quando la città si sveglia che sia col sole o con la pioggia e la nebbia, ogni giorno la mia città cambia. Baku è destinata all'arte. Mi piace tanto scrivere su questa città, non importa che sia musica, versi o si dipingano immagini. (Gara Garayev)