Ashley Graham

modella americana

Ashley Graham (1987 – vivente), modella e conduttrice televisiva statunitense.

Ashley Graham (2018)

Citazioni di Ashley Graham

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  Citazioni in ordine temporale.

  • Per me la bellezza coincide con la sicurezza. Se una donna è sicura di sé, appare bella. E lo è.[1]
  • [Sul body positive] Non è sempre facile amare ogni centimetro del tuo corpo. Ho imparato che è una pratica quotidiana, non solo un traguardo.[2]
  • Ero un sex symbol, ora sono una macchina sforna bambini e ho le smagliature fino all'ombelico. Che diavolo sta succedendo? [È difficile] fare i conti con i cambiamenti del corpo che una gravidanza può portare, nonostante la felicità che ne consegua. Poi un giorno mi sono fermata e ho pensato, fanculo, questa è la mia vita, e ho pubblicato una foto delle mie smagliature su Instagram, che quel giorno mio marito ha descritto come l'albero della vita. Benedicilo. Vorrei dire che è stato così. Che dopo aver postato quella foto, ho ritrovato la pace con me stessa e il mio nuovo corpo. Ma non è stato semplice. La nascita di Malachia e Roman è stata incredibile, ma le conseguenze sono state profondamente travolgenti. Non ho potuto camminare correttamente per molto tempo, per non parlare dell'esercizio fisico che non riuscivo a fare. Tremavo, non mi sentivo me stessa fisicamente o emotivamente. Avevo programmato di tornare al lavoro dopo otto settimane, ma ero un disastro e quando mi guardavo allo specchio, mi sentivo ancora incinta. [...] Ho imparato che va bene se il viaggio per amarti è più complesso di quanto avresti mai immaginato. Anche ora, se devo essere completamente onesta, vado a periodi. Non mi sento ancora del tutto a mio agio nel mio corpo, indipendentemente dalla mia difesa della body positivity. Ci sono giorni in cui mi guardo e dico: "Non c'è niente che non puoi gestire. Non c'è niente che tu non possa fare". Poi guardo le smagliature che ancora esistono e esisteranno per sempre sul mio stomaco, e penso, Dio, perché siete dovute salire fin sopra il mio ombelico?[3]

Intervista di Carla Bardelli, vanityfair.it, 25 agosto 2018.

  • È una questione di potere. La taglia media delle americane è la 50, non la 36. Vogliamo accedere a prodotti di moda e di lusso, gli stilisti devono tenerne conto. Perché siamo tante e vogliamo far capire che anche noi esistiamo.
  • Ho provato di tutto per perdere peso, ma non ci sono mai riuscita. Per questo ho deciso di rinunciare. Non possiamo essere perennemente in guerra con noi stesse, alla ricerca di un ideale che ci obbliga a misure innaturali.
  • Sono riuscita a relativizzare, a convincermi che quello che pensiamo oggi sarebbe stato assurdo negli anni Cinquanta, per non parlare di altri periodi storici che hanno espresso altri canoni del corpo femminile. E poi, sono sicura: ciò che è nel cuore e nella testa delle persone è l'espressione più interessante, quella da coltivare e affermare. Difficile crederci, ma il fattore peso è davvero irrilevante. Non è per i numeri che leggi sulla bilancia che la gente ti ama, ma per quello che riesci a esprimere.
  • Mia madre è stata fondamentale: una figura forte e positiva, che si è sostituita a un padre aggressivo. Il suo essere solare e ottimista è stato determinante. L'amore e la sua presenza mi hanno sostenuta in molte occasioni e quando cadevo, come è successo nei complicati inizi della mia carriera, con alcol, sesso e droga che stavano per distruggermi, c’era sempre lei a darmi la forza per rialzarmi.

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