Arsenico e vecchi merletti

film del 1944 diretto da

Arsenico e vecchi merletti

Immagine Jean Adair Josephine Hull Cary Grant Arsenic and Old Lace 1944.jpg.
Titolo originale

Arsenic and Old Lace

Lingua originale inglese e tedesco
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1944
Genere commedia
Regia Frank Capra
Soggetto Joseph Kesselring
Sceneggiatura Julius J. Epstein, Philip G. Epstein
Produttore Jack Warner
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Arsenico e vecchi merletti, commedia statunitense del 1944, regia di Frank Capra, inserito nella lista AFI's 100 Years... 100 Laughs delle migliori commedie statunitensi.

  • Caaaricaaa!! (Teddy)
  • A me il solo ricordo di Jonathan fa spavento. Ti ricordi quando tagliava in due i vermi coi denti? (Zia Abby)
  • Ma io ho già visto quella faccia. Abby, ti ricordi quando portammo il piccolo Choose al cinematografo e mi spaventai tanto? (Zia Martha)
  • Mortimer, ti sei dimenticato quello che ti facevo? Quando io ti legavo al letto e ti ficcavo gli spilli sotto le unghie? (Jonathan)

Dialoghi

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  • Mortimer: Non capisci? Come posso sposarti? Io, il simbolo del celibato, ho schernito tutte le scene d'amore del teatro, ho scritto milioni di parole contro il matrimonio ed ora mi sono fatto accalappiare proprio dalla figlia di un pastore, e per di più da una ragazza di Brooklyn! Guarda come ti sei conciata, cos'è quel ridicolo aggeggio che ti sei messa?
    Elaine: È la spilla che mi hanno regalato le tue zie. Sai bene il proverbio: cosa affrettata porta...
    Mortimer: Si, si, cosa prestata porta fortuna, vecchio e nuovo, eh? Riso e scarpe vecchie, in braccio fuori dalla porta, cascate del Niagara, tutti i vecchi luoghi comuni. A questo sono arrivato, no no, non è possibile, non ci sto!
    Elaine: Si, amore.
    Mortimer: Come sarebbe "Si, amore"? Non ti senti offesa? Non ti viene da piangere? Non fai una scenata?
    Elaine: No, amore.
    Mortimer: E basta con quel "No, amore". Adesso, cara, non capisci che il matrimonio è una superstizione, è passato di moda eh? Io... io... [Si baciano]
  • Zia Abby: Teddy, ho buone notizie per te: vai a Panama a costruire un'altra chiusa del canale.
    Teddy: Viiittoria! Corrbezzoli, corrbezzoli! Mi devo preparare subito per il viaggio... caaaricaaa!!
  • Mortimer: Ma che fa la dentro, cosa gli è accaduto?
    Zia Martha: È Morto.
    Mortimer: Si, ma la gente non va a mettersi dentro una cassapanca per crepare.
    Zia Abby: Ma no, è morto prima.
    Mortimer: Ziette, ditemi, com'è morto?
    Zia Abby: Oh Mortimer, non devi essere così curioso. Quel signore è morto perché ha bevuto un po' di vino avvelenato.
    Mortimer: E come ci è andato il veleno nel vino?
    Zia Martha: Oh lo abbiamo messo noi nel vino, perché si nota meno. Quando è nel tè ha un sapore troppo preciso.
  • Mortimer: Comunque si chiami è morto e non si può piantare là dentro.
    Zia Martha: Non ne abbiamo le intenzioni, caro.
    Zia Abby: No, Teddy è giù in cantina a scavare la chiusa.
    Mortimer: Vuoi dire che seppellite il signor Hopkins in cantina?
    Zia Martha: Certo, caro. Anche lui come gli altri.
  • Zia Abby: Teddy, c'è un'altra vittima della febbre gialla da portar giù.
    Teddy: Oh, che disgrazia. Sarà un colpo grosso per il generale.
    Zia Abby: È un segreto.
    Teddy: Un segreto di stato?
    Zia Abby: Si, un segreto di stato.
    Zia Martha: Prometti?
    Teddy: Avete la parola del presidente degli Stati Uniti. Giuro sul mio cuore, fino alla morte.
  • Jonathan: Ci fai un po' di caffè, zia Martha, mentre portiamo il signor Spenalzo giù in cantina?
    Zia Martha: Oh no.
    Zia Abby: No, Jonathan, devi portarlo via.
    Jonathan: C'è un amico di Mortimer in cantina che lo aspetta.
    Zia Abby: Un amico di Mortimer?
    Jonathan: Prendilo per i piedi, dottore. Il signor Spenalzo andrà molto d'accordo con lui: sono morti tutti e due.
    Zia Martha: Oh, alluderà al signor Hoskins.
    Dt Einstein: Al signor Hoskins?
    Jonathan: Voi sapete chi c'è laggiù.
    Zia Abby: Certo che lo sappiamo e non è un amico di Mortimer: è uno dei nostri signori.
    Dt Einstein: Uno dei vostri signori?
    Zia Martha: Si, e non vogliamo estranei sepolti nella nostra cantina.
    Jonathan: Ma il signor Hoskins...
    Zia Martha: Il signor Hoskins non è un estraneo.
    Zia Abby: E poi non c'è posto per il signor Spenalzo. La cantina è piena ormai.
    Jonathan: Piena di che cosa?
    Zia Abby: Ma ci sono già dodici tombe giù.
    Jonathan: Dodici tombe? Vuoi dire che tu e Martha avete assassinato dodici...
    Zia Abby: Assassinato? Per carità. È una delle nostre beneficenze.
    Zia Martha: Noi facciamo tutto per carità cristiana.
  • Mortimer: Lasciami dire: Brewster è Roosvelt cifrato.
    Teddy: Un cifrario segreto?
    Mortimer: Ma sì, è chiaro. Prendi il nome Brewster: non ti ricorda un fiore?
    Teddy: La rooster.
    Mortimer: E che cosa sarebbe la rooster?
    Teddy: Una rosa.
    Mortimer: Una rosa. E come dici mondo in tedesco?
    Teddy: Eh, veldt.
    Mortimer: Appunto Roosvelt.
    Teddy: Rosa del mondo. Invialo allegramente all'ufficio cifraggio.
  • Mortimer: Signor presidente. Ho notizie per voi. La vostra carica presidenziale è decaduta.
    Teddy: Siamo già al quattro marzo?
    Mortimer: Virtualmente.
    Teddy: Vediamo... ooh, allora vado a caccia grossa in Africa. Bene, devo partire immediatamente. [Guarda il direttore del manicomio] Si insedia alla Casa Bianca prima che io me ne sia andato?
    Mortimer: Chi, signor presidente?
    Teddy: Taft.
    Mortimer: Nonono, cosa dici. Questo non è Taft, questo è un amico. Ti sarà di buona guida in Africa.
    Teddy: Corrbezzoli corrbezzoli. Aspettatemi qui, porto giù l'equipaggiamento.
    Witherspoon: Ah beato lui.
    Teddy: Addio zia Abby, addio zia Martha. Parto per l'Africa, non è meraviglioso?... Caaaaricaaa!!!
    Witherspoon: Oddio, il manicomio è pieno di scale.

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