Aritmetica

branca di matematica che studia le proprietà elementari delle operazioni sui numeri, specialmente i numeri interi

Citazioni sull'aritmetica.

Allegoria dell'aritmetica (L. de la Hyre, 1650 c.)

Citazioni

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  • È maraviglia come gli Antichi abbiano rivolto sì grande studio alla matematica e ad ogni scienza che si fondi sui principj di essa, mentre poi sì deboli presso loro appajono i progressi dell'aritmetica, se di questi progressi e di quello studio vorremo giudicare dagli avanzi, che l'età ne ha lasciati. (Luigi Boschetti)
  • Ecco, dunque come la scienza dell'unità è fra quelle scienze che guidano e volgono l'anima alla contemplazione dell'Essere [...] Ma se così è per l'unità – seguitai – lo stesso dobbiamo ripetere per ogni altro numero? [...] Ma in questo senso il calcolo e l'aritmetica vertono ad ogni modo sul numero. Il calcolo e l'aritmetica sono dunque scienze che volgono al vero. (Platone, La Repubblica)
  • L'aritmetica è quella parte della matematica che serve per far quadrare i conti sul libretto degli assegni. (Kary Mullis)
  • L'Aritmetica è una scienza quanto utile, tanto da molti essercitata; non vi è pezzo di carta, che non sia segnata delle figure Aritmetiche; con tutto ciò di così importante materia, almeno in riguardo dell'altre scienze scrivono pochi. (Onofrio Puglisi)
  • La matematica è nemica mortale della memoria – eccellente in altri campi – ma nefasta aritmeticamente parlando. (Eugène Ionesco)
  • Le varie branche dell'Aritmetica: Ambizione, Distrazione, Mostrificazione e Derisione. (Lewis Carroll)
  • Non necessariamente chi conosce una proposizione aritmetica conosce qualcosa. (Ludwig Wittgenstein)
  • Il nome italiano Aritmetica viene dal greco vocabolo Arithmos, che in nostra favella numero vuol dire; dal che se ne deduce facilmente, che l'Aritmetica non è altro che la Scienza dei Numeri: quella Scienza cioè, che spiegandone la natura, e le proprietà insegna e dimostra le regole, onde variamente i numeri si possono aumentare, o diminuire, ciò che i Romani dicevano Ratiocinari, e noi diciamo Calcolare.
  • L'origine di questa Scienza perdesi fra le oscure tenebre della più remota antichità. Com'essa è la più universalmente coltivata, fors'anche fu la prima fra le scienze conosciute. Abele avrà sicuramente numerate le sue pecore. Si può dire senza tema di errare, che col Mondo sia nata l'Aritmetica.
  • Nata col Mondo l'Aritmetica, essa è camminata di pari passo colla Società. Appena di fatto una Società fu instituita che tosto nacque la distinzione del mio e del tuo; e distinti i dominj e le proprietà, come cavarsi d'intrigo senza numerare? Aumentatisi i bisogni e le relazioni coll'aumento della Società; i diritti degli uni posti in collisione cogli altrui; le proprietà degli uni maggiormente confuse nell'ammasso delle proprietà degli altri: Ecco mille motivi per cui l'Aritmetica si coltivasse maggiormente.

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