Antonio Matani

scienziato italiano

Antonio Matani (1730 – 1779), scienziato e filosofo italiano.

Ragionamento filosofico istorico sopra la figura della terra, 1760

Ragionamento filosofico istorico sopra la figura della terra modifica

Incipit modifica

Se vi è secolo alcuno, in cui principalmente per la ricerca delle cagioni delle cose naturali abbiano molto affaticato i Filosofi il loro ingegno, non dee tralasciarsi di considerare il presente, essendosi in questo non solamente le facoltà più nobili, ma le arti ancora liberali per mezzo della industriosa premura de gl'uomini felicemente avanzate, in guisa che renduti gli anno cotanto fastosi, e contenti da non invidiare il numero delle cognizioni, che in tempo uguale acquistate avrebbero collo stesso desio di perfezione quei Filosofi ancora della sempre rispettabile antichità.

Citazioni modifica

  • Non può negarsi essere la sapienza fedele compagna dell'Uomo, ed essere in impegno di renderlo felice, avendo ella, per così dire, un legame strettissimo colla stessa felicità. Saggiamente pertando rispose quel gran lume di sapere, istitutore della Italiana fetta, Pitagora, allorchè nel portarsi a vedere i giuochi Olimpici della Grecia, o nell'andare a Filunte Città d'Arcadia, come ha creduto Diogene Laerzio, interrogato fu da Leonte tiranno de i Fliasi qual foss l'arte, ch'ei professava, dicendo che di niun'arte avea particolare cognizione, ma che era soltanto Filosofo, cioè amatore della sapienza. (pp. 7-8)
  • Ma senza pensare ad altro, è manifesto non esservi figura più adattata per la terra quanto la sferoidale, che altrimenti chiamasi cepiforme. E per non fare delle inutili digressioni, è certo essere la sferoide un solido, che si avvicina alla figura di una sfera, ed ha uno de i suoi diametri più lungo dell'altro, e si genera dalla rivoluzione di una semiellissi intorno la sua asse; se intorno alla maggiore rivolgasi, si chiama bislunga, e se intorno alla minore, oblata. (pp. 29-30)

Explicit modifica

Verrà però il tempo, al riferire di Seneca, in cui ciò, che nascondesi, diverrà palese, e recherà meraviglia a gl'uomini più saggi della posterità, che la nostra industria non ci abbia fatto conoscere alcune cose, che essi con evidenza invidiabile agevolmente conosceranno.

Bibliografia modifica

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